Notizie ed informazioni di Cosenza e Provincia

National Geographic: “Gli elefanti preistorici della Calabria”

“Il ritrovamento del fossile di un antico elefante nel Parco nazionale della Sila getta nuova luce sul passato della regione e solleva nuovi interrogativi sulle popolazioni che la abitavano e su alcuni misteriosi megaliti a poca distanza dagli scavi”

 

 

Si legge sul colosso “National Geographic”:

(testo e fotografie di Giuseppe Intrieri)

 

“Consacrata ad Hera Lacinia, il cui tempio sorgeva su un promontorio nei pressi dell’attuale Capo Colonna, questa foresta si estendeva per buona parte della Calabria, dalla Piana di Sibari al versante tirrenico, comprendendo anche l’attuale Catena Costiera, le Serre e l’Aspromonte.

I popoli indigeni che abitavano le foreste primigenie (Enotri, Brettii,Itali) sfruttavano le numerose risorse praticando soprattutto la caccia e la pastorizia, dedicando ampio spazio anche alla metallurgia e alla lavorazione della ceramica.

In quello che è l’attuale territorio del Parco Nazionale della Sila stanno venendo oggi alla luce importanti scoperte paleontologiche che parlano di un passato remoto che va ben al di là dell’età romana e della Magna Graecia; ultima e inaspettata il ritrovamento di resti di un elefante del Pleistocene, Palaeoloxodon antiquus o Elephas antiquus, sulle sponde del Lago Cecita, in provincia di Cosenza.

Una scoperta notevole anche alla luce del possibile collegamento – per ora solo un’ipotesi – con alcuni megaliti  situati non molto distanti dal lago Cecita: vicino all’abitato di Campana, a cavallo fra il Mar Jonio e la Sila, si stagliano infatti due imponenti strutture di pietra che a parere di diversi studiosi sarebbero il risultato di scalfittura di tipo antropico.

In particolare una delle due supposte sculture mostra le sembianze di un elefante dalle zanne dritte, con ogni probabilità proprio Elephas antiquus.”

 

Fonte ed articolo completo qui: National Geographic