«Quindicimila euro per un posto a Calabria Verde»
Intercettazioni inquietanti al vaglio della Procura di Castrovillari nell’inchiesta sulla truffa della legna a Bocchigliero. Tre dialoghi registrati tra marzo e aprile 2016 parlano di un dipendente «pericoloso»: «Si è fatto dare anche 500 euro dalle aspiranti guardie giurate»
“Le intercettazioni sono al vaglio della Procura di Castrovillari, che indaga sulla truffa della legna a Calabria Verde. E potrebbero aprire un filone investigativo inedito e forse più inquietante di quelli già emersi nelle due inchieste (una affidata agli uffici giudiziari del Pollino, l’altra alla Procura di Catanzaro) in corso.
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Al telefono parlavano liberamente di pratiche illecite intestate ad altri. Come il 7 aprile 2016, quando un dirigente spiegava a un collaboratore in dialetto cosentino: «Stai attento a M., è pericoloso; a chiru là ca si portava a Cusenza, chiru du panificiu, te lo ricordi? Sa quantu c’ha fricatu? 15mila euro perché gli aveva detto che lo faceva entrare come… e chissu venia tutti i juarni là,…»”
Fonte ed approfondimenti qui: Corriere della Calabria