Evento organizzato dal comune di Casali del Manco e dall’assessorato alla cultura Giulia Leonetti con il patrocinio della Regione Calabria, in collaborazione con la compagnia teatrale “II Teatro dei Visionari” e la direzione artistica di Ivana Lindia
“Sei gli spettacoli ad ingresso gratuito in cartellone proposti da compagnie professionali che hanno portato, sul palco dell’anfiteatro Enotrion di Spezzano Piccolo, tradizioni e contesti sociali.
Ad inaugurare la rassegna è stata l’associazione teatrale e culturale “Krimisa” di Cirò Marina (KR) con “L’apparenza Inganna” regia di Giovanni Malena; a seguire la compagnia teatrale “Codex 8&9” di Rossano Calabro (CS) con “Volpi e Galline” regia di Giampiero Garofalo; la compagnia teatrale “Il Sorriso” di Isola Capo Rizzuto (KR) con “La Pensione è Sacra” regia di Franco Sacco; la compagnia teatrale “Quinta Scenica” di Cosenza con “II Papocchio” regia di Alessandro Chiappetta; APS Arte e Spettacolo “Nella Ciccopiedi” di Cariati (CS) con “Il Medico dei Pazzi” regia Miriam Crivaro e, per finire, la compagnia teatrale “II Teatro dei Visionari di Casali del Manco (Cs) con “Stessa Spiaggia Stesso Mare” regia di Ivana Lindia.
Al termine delle esibizioni teatrali nel corso di tre giornate, è stato realizzato il workshop di teatro rivolto a 15 attori di età compresa tra i 18 e 70 anni, promosso dall’associazione culturale e teatrale “Maschere e Volto APS’ di Mendicino dal titolo “Dietro le Quinte”.
Lo stesso è stato patrocinato dalla Federazione Italiana Teatro Amatori e condotto dal regista teatroterapeuta e direttore artistico della Fita provinciale di Cosenza Imma Guarasci, con performance finale dal titolo “Povero Paolo” liberamente tratta da “Visita di Condoglianze” di Achille Campanile.
Ospite della serata conclusiva e a consegnare i premi ai vincitori lo straordinario Mino Abbacuccio attore comico della trasmissione Made in Sud.
Il teatro non si limita ad essere solo un potente mezzo culturale – spiega il Sindaco Francesca Pisani – ma ha anche una funzione sociale, creare un punto di aggregazione incentrato sullo stare insieme, che abbatte i campanili e risalda i rapporti umani.
Riflettendo come uno specchio l’immagine e l’essenza di una comunità restituendone i paradigmi universali in cui ognuno si può specchiare.
Siamo felici di aver portato sul territorio casalino l’arte del teatro – continua l’assessore Giulia Leonetti con delega alla cultura – un linguaggio universale che riesce ad unire tutti ed è in grado di trasmettere messaggi, sensazioni, stati d’animo, un universo tutto da esplorare in grado di creare emozioni positive, che il pubblico ha seguito con grande partecipazione ed interesse.
Un ottimo segnale – conclude Leonetti – non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato che ci ripaga dell’impegno profuso.”
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