Una bottega piena di memoria cerca di opporsi all’avanzare delle lancette
Nel cuore di Cosenza, tra le vie del centro storico, si cela una piccola bottega che rappresenta un vero e proprio tesoro di tradizione e storia. Questa bottega, ancora attiva dopo tanti anni, è un punto di riferimento per chi desidera riscoprire e preservare le radici culturali della nostra cittadina bruzia.
Il luogo ha mantenuto fede alla sua vocazione: offrire oggetti di un tempo, testimoni di un passato semplice e ricco di significato. Tra le sue mura si possono trovare cesti intrecciati a mano con vimini e canne selvatiche, capaci di trasportare immediatamente all’immagine delle campagne calabresi. Sono simboli di un modo di vivere più lento, radicato nelle tradizioni contadine, e al tempo stesso un esempio di artigianato autentico.
Oltre ai cesti, la bottega propone una vasta scelta di vasi in terracotta, impreziositi da decorazioni dai motivi popolari e antichi, capaci di arredare con stile rustico ogni ambiente. Sono spesso pezzi unici, realizzati ancora con tecniche tramandate di generazione in generazione, che portano con sé il profumo del passato.
Non mancano mobili antichi, come sedie, tavoli e credenze, restaurati con cura ma rispettosi delle origini, che raccontano storie di un’epoca in cui l’artigianato locale era al centro della vita quotidiana. Questi pezzi, spesso acquistati per decorare case dallo stile tradizionale, sono portatori di un’identità culturale forse poco conosciuta al di fuori di questa regione.
La bottega di Cosenza rappresenta un baluardo della tradizione calabrese, una testimonianza della resistenza della cultura popolare di fronte alla frenesia del mondo moderno. La passione del giovane proprietario per gli oggetti antichi e la cura con cui seleziona ogni pezzo fanno di questo luogo un vero e proprio scrigno di storie, sapori e saperi.
Ancora oggi, questa piccola bottega continua a resistere nel tempo, mantenendo viva la memoria di un patrimonio artigianale che rischia di scomparire. È un invito a riscoprire le proprie radici, a valorizzare il bello e il genuino di un passato che merita di essere preservato per le generazioni future.
“Più di sessant’anni fa, in un corso molto noto e suggestivo di Cosenza, affacciato sul fiume Busento, nasceva un piccolo alimentari.
Ad aprirlo furono una coppia, unita non solo dall’amore reciproco ma anche dalla passione per il lavoro e per la propria terra. Erano i miei nonni materni: Antonio, detto “u pilirussu” e Carmelina.
Negli anni, il negozio si adattó ai cambiamenti del quartiere e delle abitudini della comunità. Da semplice alimentari, divenne un punto di riferimento per chi cercava articoli per la casa, mantenendo però sempre viva l’attenzione per le tradizioni artigianali del territorio calabrese. Oggetti semplici, spesso fatti a mano, che raccontano storie di saperi tramandati e di quotidianità vissuta.
La gestione è sempre rimasta familiare: oltre ai miei nonni, che sono stati il cuore pulsante dell’attività, anch’io ho iniziato, crescendo, a dare una mano come potevo. Non eravamo in tanti, ma c’era un forte senso di dedizione e calore umano, che forse è stato il vero segreto della lunga vita di questa piccola realtà.
Ad oggi, purtroppo, la maggior parte delle attività che erano presenti sul corso, sono cessate e, ricordo che c’erano altri negozi simili a trattare i nostri stessi prodotti.
Il negozio ha sempre avuto una posizione particolare: su Corso Plebiscito, proprio dove il ponte si affaccia su un panorama che lascia senza fiato. Da lì si vede scorrere il Busento, il fiume che attraversa la città e che si unisce al Crati poco più avanti, dove si può notare anche il castello Svevo costruito nel XII secolo dai Normanni, anche luogo di residenza per gli imperatori svevi, tra cui Federico ll.
Un luogo intriso di storia, dove ancora oggi si racconta della leggenda del tesoro di Alarico, che avrebbe trovato il suo riposo proprio sotto le acque di quel fiume.”
Qui qualche immagine e video della bottega, alla quale vi rimandiamo per sostenere questa piccola attività, impavida guerriera del tempo…
