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Iaconianni sollevato dalla gestione del Convitto ma i motivi forniti non convincono i genitori. La lettera:

Riceviamo la lettera con la quale i genitori replicano ai motivi forniti dall’Ufficio scolastico regionale della Calabria

 

 

Il 23 agosto u.s. l’Ufficio scolastico regionale della Calabria, nella persona del Direttore generale Antonella Iunti, ha conferito gli incarichi di Reggenza per l’a.s 2022/23 assegnando al Dirigente Andrea Codispoti, DS dell’IC di Casali del Manco, il Convitto nazionale ‘B. Telesio’, gestito negli anni scolastici 20/21 e 21/22 dal Dirigente Antonio Iaconianni, DS del liceo classico ‘B. Telesio’.

Alla richiesta di chiarimenti sulle motivazioni che hanno portato alla sostituzione del Reggente incaricato, il Direttore generale Iunti risponde che la nomina al DS Andrea Codispoti è stata determinata da quanto segue:

1) Vicinorietà della sede del Convitto Nazionale ‘B. Telesio’ di Cosenza rispetto alla sede di servizio;
2) Svolgimento di analogo incarico in anni scolastici precedenti;
3) Anzianità di servizio.

Tali motivazioni ci hanno molto sorpresi, in quanto:
1) Vicinorietà della sede:
a) L’Istituto scolastico di Casali del Manco, diretto dal DS Codispoti, dista 9 km dal Convitto nazionale Telesio;
b) Il Liceo Telesio, diretto dal DS Iaconianni, dista 0 km dal Convitto nazionale Telesio, essendo lo stesso ospitato all’interno dell’edificio del Liceo;
2) Analogia di incarichi:
a) Il DS Codispoti non ha MAI svolto incarichi presso istituzioni convittuali né tantomeno presso il Convitto nazionale ‘Telesio’, né ha esperienza in merito (come Lei sa, la gestione di un Convitto e di tutti i servizi che offre è diversa e ben più complessa rispetto a quella di un Istituto scolastico);
b) Il DS Iaconianni è stato Rettore reggente del Convitto Nazionale ‘B. Telesio’ per 5 anni (negli anni 2012/13 – 2013-14; 2019/20 – 2020/21 – 2021/22);
3) Anzianità di servizio e di età:
a) Il Dirigente Codispoti è del 1965 e ha all’attivo 9 anni di servizio nel ruolo di Dirigente scolastico;
b) Il Dirigente Iaconianni è del 1957 e ha all’attivo 12 anni di servizio nel ruolo di Dirigente scolastico.

Da quanto sopra si evince che l’Ufficio scolastico regionale ha notevoli carenze di informazioni sul suo stesso personale e, ancor più grave, non sente la necessità di verificarne l’esattezza prima di determinarsi in virtù delle stesse.

Comunque, laddove la tipologia delle motivazioni rivesta – così come dichiarato nella nomina a firma del Direttore generale Antonella Iunti – carattere di priorità nell’individuazione del candidato, l’incarico di reggenza dovrebbe a questo punto essere automaticamente modificato a favore del Dirigente Iaconianni.

E questo per quanto riguarda l’aspetto ufficiale e squisitamente formale dell’incarico di reggenza.

Ma veniamo ora a quello che è invece l’aspetto più cogente e che più preoccupa noi genitori e di cui chiediamo conto e risposte al Direttore Iunti:

Fermo restando le indubbie qualità del DS Andrea Codispoti, ci chiediamo quale tempo potrebbe mai dedicare alla gestione, appunto complessa, del Convitto e delle due istituzioni scolastiche dello stesso se già dirige:
1) un Istituto Comprensivo che include ben otto istituzioni scolastiche distribuite in otto plessi distinti e distanti tra loro;
2) un sindacato regionale di cui riveste la qualifica e l’incarico di Segretario Regionale, compito impegnativo che richiede tempo e fatica e per la gestione adeguata del quale di norma si richiede il distacco sindacale dalle altre mansioni che si rivestono e non certamente l’affidamento di altre ulteriori mansioni;
3) la sede UIL di Reggio Calabria, commissariata, nella quale riveste il ruolo di Commissario da marzo 2021.

Ripetiamo, nessuno mette in dubbio le qualità del DS Codispoti, ma riuscire a gestire un istituto comprensivo di otto scuole su otto sedi, una segreteria sindacale regionale, la gestione in qualità di Commissario Responsabile della sede UIL di Reggio Calabria, un convitto nazionale che include due istituzioni scolastiche su altra sede rispetto alle precedenti otto richiederebbe, oltre al dono di ubiquità anche capacità da supereroe.

Insomma, quanto tempo potrebbe mai dedicare alla gestione di ognuno di questi incarichi, e con quali risultati in termini di qualità? Quale o quali sarebbe costretto a sacrificare?

Forse, dottoressa Iunti, oltre a quelle già elencate, Le mancavano anche queste di informazioni, eppure non era difficile ottenerle: sono pubbliche.

Noi, dottoressa Iunti, non consentiamo che si risparmi sulla qualità a discapito di 450 bambini, i nostri figli.

Pretendiamo la serietà di scelte ponderate, consapevoli, prese a seguito di cognizione e valutazione dei fatti e, purtroppo, la leggerezza della risposta in merito alle motivazioni, la loro inconsistenza e irrealtà hanno minato in modo significativo la nostra fiducia e la stessa credibilità dell’ufficio che Lei dirige e, ci perdoni, anche la Sua.

In considerazione del brevissimo tempo che ci separa dall’inizio dell’anno scolastico, rimaniamo in urgente attesa di una Sua risposta.

Cosenza, 28 agosto 2022

Genitori della scuola Primaria e Secondaria di Primo grado del
Convitto Nazionale ‘B. Telesio’ di Cosenza