Riceviamo questa segnalazione da una nostra lettrice (che ci chiede di restare anonima):
“Salve, volevo raccontare una cosa che è successa ieri a me ed una mia amica. Erano circa le 21:30 di sera e ci trovavamo a Commenda, precisamente di fronte al tabacchino Morrone (davanti alla piazzetta).
C’erano dei ragazzi lì che sembravano aspettare per comprare le sigarette, ma non appena siamo arrivate ci hanno fatte passare avanti. Mentre io compravo le sigarette la mia amica ha sentito il rumore di un taglierino proveniente dalla tasca di uno dei due, quindi siamo andate via velocemente. Ci siamo spostate su un muretto della piazza e uno dei due si è avvicinato con una scusa, quindi ci siamo spostate nuovamente e questo tipo ha cominciato a seguirci ovunque noi andassimo, fingendo di parlare al telefono.
Spaventate siamo andate a chiedere aiuto a uno dei gestori di un bar lì nella piazza che ci ha gentilmente accompagnato alla macchina, ma i due se ne erano andati, probabilmente perché non ci avevano visto più.
I due sembravano essere stranieri (albanesi o rumeni), uno abbastanza scuro di carnagione mentre l’altro molto chiaro e molto alto, avranno avuto tra i 20 e i 25 anni, non li avevamo mai visti in giro.
Vi chiedo di pubblicarlo perché nel caso dovesse succedere di nuovo ad altre persone si potrà essere più tempestivi in una reazione di quanto siamo state noi, avremmo dovuto chiamare la polizia e non l’abbiamo fatto, ma in quel momento è difficile gestire la situazione.
PS: Sono sicura che arriveranno mille commenti di gente che strumentalizzerà questa storia per inveire contro gli stranieri e le politiche di integrazione vigenti. Vi chiedo di evitare, e sottolineo che ho specificato la nazionalità di questi ragazzi perché possano essere meglio riconosciuti, unicamente per questo. Non voglio che questo fatto spiacevole che mi è accaduto sia usato come argomento contro gli immigrati.”
