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Le reali chance dell’Italia di vincere l’Europeo

L’Italia chiamò! Cosa? Il bis ovviamente. Gli azzurri, infatti, stanno per volare in Germania per cercare di difendere il titolo europeo conquistato nel 2021, replicando, magari, la notte magica di Berlino del 2006, quando Cannavaro e compagni si laurearono Campioni del Mondo proprio in terra teutonica. Ma fare doppietta all’Europeo non è mai facile. Lo dimostra il fatto che solo la Spagna dominatrice tra il 2008 e il 2012 ci sia riuscita nella storia della competizione. Inoltre, ci sono diverse squadre che sembrano meglio attrezzate della banda Spalletti a centrare il trofeo a inizio Luglio. 

Ma mai dare l’Italia per vinta, come dimostrato dalla serata di Wembley nel 2021, quando l’Inghilterra padrona di casa era già pronta a festeggiare il ritorno della coppa nella casa del calcio. Eppure, dopo il vantaggio immediato inglese, furono gli azzurri a festeggiare dopo i calci di rigore. Detto ciò, la domanda è lecita: quante chance hanno Donnarumma e compagni di centrare il bis? Proviamo a capirlo nelle prossime righe.

Trionfo azzurro: i bookie guardano altrove

Solitamente, per capire prima dell’inizio di un torneo chi siano le squadre favorite, si butta un occhio attento alle quote messe a disposizione dai bookmaker, in questo caso specifico dai siti web per scommettere sugli Europei. Analizzandole nel dettaglio, si nota che gli analisti esperti di pronostici non vedono così vicino il trionfo dell’Italia in Germania, mettendo davanti alla squadra di Spalletti almeno altre 4 o 5 nazionali. 

Tra queste, figura proprio la nazionale padrona di casa, alla pari della strafavorita Francia, della fortissima Inghilterra (forse anche più forte rispetto al 2021) e dell’altrettanto pericolosa Spagna. Occhio anche a Croazia e Portogallo. Insomma la vittoria degli azzurri a Euro 2024 (bancata mediamente a 15/16) non è propriamente vista di buon occhio, con addirittura il Belgio meglio quotato rispetto alla nostra nazionale.

Punti di forza della Nazionale di Spalletti

Vero è che i pronostici sono fatti per essere smentiti e ribaltati. Ed è quello che proverà a fare la squadra allenata da Luciano Spalletti, che tanto ha fatto bene in Italia di recente con lo Scudetto vinto a Napoli. Un gioco, quello del tecnico di Certaldo, che ha fatto innamorare tutto lo Stivale a partire già dai tempi dell’Udinese e della doppia esperienza romana. 

Velocità, verticalizzazioni e possesso palla mai banale, con conseguente dominio del campo, sono le peculiarità tecnico-tattiche delle squadre spallettiane. Se ci si mettono, poi, le corse a perdifiato sulle fasce degli esterni, sia di difesa che di attacco, e gli inserimenti dei trequartisti ad accompagnare i movimenti delle punte, il gioco è fatto. Parola d’ordine: controllo. Il pallino del gioco per Spalletti deve essere costantemente nelle mani della squadra, che non dovrà mai abbassare l’intensità e la concentrazione per tutti e 90 i minuti.

I possibili convocati azzurri: il vero dubbio è in attacco

Qualche filo di incertezza regna sovrano a Coverciano. L’obiettivo è non sbagliare le scelte in termini di convocazioni da parte di Spalletti e del suo staff tecnico. In porta, nessuna sorpresa, con il terzetto di estremi difensori che dovrebbe essere composto da Donnarumma, Vicario e uno tra Meret e Carnesecchi. In difesa scalpitano Darmian, Di Lorenzo, Bastoni, Buongiorno, Mancini, Scalvini, Acerbi e il bolognese Calafiori. 

Anche sulla mediana le scelte sembrano essere abbastanza definite: Cambiaso, Bellanova, Barella, Jorginho, Cristante, Pellegrini, Frattesi, Dimarco e Locatelli, con un possibile inserimento last minute di Bonaventura. Spingono per una convocazione anche il veronese Folorunsho e il felsineo Fabbian. Ma i veri dubbi riguardano l’attacco, specialmente per un posto da titolare. I nomi dovrebbero essere quelli di Scamacca, in formissima con l’Atalanta, Retegui, Raspadori e Chiesa, ma attenzione anche a Zaccagni, Zaniolo ed El Shaarawy. 

Sembrano esclusi dal progetto tecnico Immobile, Politano e Orsolini, mentre Lucca potrebbe avere una chance nella rosa post-europeo, in vista delle qualificazioni per i Mondiali del 2026. 

Retegui o Scamacca: chi guiderà l’Italia al gol?

Come detto, il dubbio riguarda soprattutto chi sarà il titolare tra i due giovanissimi attaccanti che Spalletti chiamerà per Euro 2024. Scamacca si sta riprendendo ora grazie alla cura Gasperini, ritrovando prestazioni, fiducia e soprattutto tanti gol, come quello che ha portato l’Atalanta in vantaggio nella semifinale di Europa League contro il Marsiglia. Retegui, che è leggermente più in crisi di gol, ha però segnato di più dell’atalantino in Nazionale e conosce a memoria i dettagli voluti dal Commissario Tecnico. Il dubbio, probabilmente, verrà sciolto solo a giugno, ma per ora l’italo-argentino sembra partire davanti al centravanti romano.