Riceviamo lo sfogo del nostro lettore Carmine:
“0984 465412 – Questo è l’unico mezzo disponibile, o meglio che ci è dato sapere, per contattare la Farmacia Territoriale di Cosenza.
Per chi non lo sapesse, alcuni farmaci e/o presidi sanitari sono accessibili a noi di Rogliano solo passando attraverso la farmacia territoriale di Cosenza.
Chi sta nella provincia di Cosenza, per ricevere questo tipo di materiale sanitario, deve prima ordinarlo presso la Farmacia Territoriale di Cosenza e poi andarlo a ritirare (in altre province della calabria viene consegnato alla farmacia più vicina o meglio direttamente a casa).
La Farmacia territoriale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00.
Perciò a partire dalle 9:30 ho iniziato a chiamare il numero sopra indicato.
291 chiamate, mai una risposta!
Nessuna risposta o numero occupato (chissà quanti altri nella mia stessa situazione stavano chiamando).
Ho provato a contattare il centralino dell’asp di Cosenza, che mi ha fatto quasi passare come normale la non risposta “non rispondono nemmeno a noi” questa la giustificazione.
Mi hanno consigliato di mandare qualcuno personalmente, o contattare i servizi sociali del mio paese o contattare i carabinieri per fare l’ordine.
Ovviamente, nessuno dei consigli che mi hanno dato è accettabile.
Non vedo necessità di andare a Cosenza solo per dire “devo ordinare il mio materiale sanitario”!
Non so quanto si possa scrivere una cosa del genere su un Autocertificazione (l’eventuale contravvenzione chi la paga? Penso di conoscere la risposta).
E poi, in questi tempi, dovrei rivolgermi ad altri organi (servizi sociali, carabinieri) per dire alla Farmacia territoriale “Tizio deve fare un ordine”. Ma davvero?
A logica, un servizio del genere, visti i tempi, visto il distanziamento sociale e le restrizioni, dovrebbe essere potenziato. Invece è palesemente il contrario.
Parliamo di materiale sanitario, di farmaci! Non è mai stato un servizio a portata del cittadino! Non pretendo che ora diventi di semplicissimo accesso, anche se forse sarebbe giusto.
Pretendo solo una risposta da un servizio pubblico! E’ così complicato dedicare una persona a questo o, viste magari le difficoltà economiche che possono esserci, attivare un indirizzo email apposito?
Per me è scandaloso, VERGOGNOSO. Se devo restare a casa determinate cose devono funzionare. Determinati servizi dovrebbero funzionare meglio di prima.
Non ho mai cercato condivisioni sui social, ma questa volta mi sento di chiedervi di condividere questo post.
Probabilmente non servirà a niente, probabilmente dovrò lottare, chiamare altre 1000 volte o affidarmi a chissà chi per fare questo ordine!
Mi è sembrato giusto denunciare una cosa del genere, per la mia famiglia e per tutti quelli che si trovano di fronte a difficoltà del genere, che non dovrebbero essere in difficoltà, almeno non in questo momento! Abbiamo già tante troppe difficoltà!“
Carmine
