Riceviamo le parole di una nostra lettrice:
“Da un racconto di una storia di ordinaria CATTIVERIA!
C’è una zona a Montalto Uffugo, chiamata Pirrerio, e c’è una persona che vive in quel rione, che ama sfamare e accudire i gatti “senza padrone e senza casa”. Non li può tenere in casa ma non fa loro mancare nulla, nè cibo nè amore, e loro la considerano casa loro.
C’è un’altra persona, nello stesso rione, che quegli stessi gatti li avvelena e li sevizia, buttando loro addosso acido e acqua bollente, non sapendo, ignorando o fregandosene, che il maltrattamento degli animali è un reato.
I due gattini piccoli grigi, sono stati uno avvelenato, e l’altro schiacciato e portato agonizzante davanti casa della signora,,, e sarebbe morto poco dopo. La gatta malconcia e con le zampine bruciate è quella che appare, prima, splendida nella foto insieme ad altri due gatti.
Ora mi chiedo: perché tanta cattiveria, perché non capire che anche loro sentono dolore e soffrono come ogni essere vivente??? Che hanno il diritto di vivere e nessuno ha il diritto di fare loro del male, se bene non gli si vuole fare!!!
Non si risentano gli altri abitanti di quel rione, ma è giusto che sappiano che tra di loro c’è un MOSTRO, che sa essere forte con esseri indifesi!!!“
(Lettera firmata)