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Lettere 2.0: “Attenzione, nuovo tentativo di truffa ad un’anziana di Rende”

Riceviamo la testimonianza di una nostra lettrice, nuora della Signora che stava per essere vittima di una (ormai nota) truffa:

 

Buongiorno, vi scrivo per mettere in guardia più persone possibile.

Mia suocera è stata vittima di un tentativo di truffa che nei giorni scorsi sta diventando sempre più frequente, almeno da ciò che si legge in giro.

Mia suocera, 80enne di Rende, ha ricevuto una telefonata da un tale “Avvocato Bianchi”, che le comunicava che suo figlio ha avuto un incidente… e che (ovviamente) serviva urgentemente un’importante somma di denaro per le cure. O comunque per risolvere il guaio nel quale si trovava in seguito al sinistro.

Mia suocera è andata nel panico. Non sapeva come stava il figlio, dove si trovava e come avrebbe potuto aiutare. Era infatti disposta a dare qualsiasi cifra, pur di “salvare” il figlio.

Dopo diverse indicazioni ricevute, delle quali ora, ancora scossa, non si ricorda più bene… ha chiuso la telefonata, dicendo che avrebbe visto cosa riusciva a trovare in casa.

Qualche minuto dopo arriva una seconda telefonata, in cui un uomo si qualificava essere il Maresciallo dei Carabinieri, che, sempre in riferimento all’incidente del figli, comunicava a mia suocera che doveva pagare una penale in tribunale entro le ore 16:30. Questo sempre per tirare fuori dai guai il figlio.

In questa telefonata, ricevuta sul numero fisso, il finto maresciallo ha insistito molto affinché mia suocera gli desse il numero del suo cellulare, per guidarla poi nel posto in cui avrebbe dovuto consegnare il denaro.

Per fortuna nel frattempo è arrivata la telefonata del figlio (per caso), che ha rassicurato la povera anziana che fosse tutto falso e che non doveva dare nulla a nessuno.

Questa volta è andata bene, ma non oso immaginare come sarebbe potuto andare a finire.

Da alcune ricerche sul web ho scoperto che è ormai un metodo noto e frequente di tentativo di truffa. Invito tutti ad avvisare i nostri genitori o persone anziane vicino a noi. Mai consegnare nulla a questi sciacalli. Essere diffidenti e provare a chiamare delle persone fidate, anche se il diretto interessato (che avrebbe commesso l’incidente) non risponde… e poi riferire tutto alle forze dell’ordine.

Noi stiamo già procedendo alla denuncia!

(Lettera firmata)