Riceviamo lo sfogo del nostro lettore:
“Salve, volevo comunicare che domenica scorsa, tra le ore 17:30 e le ore 18:00 di sera, a piazza Europa a Cosenza, hanno investito a mio padre.
Mentre attraversava la strada dal centro della rotatoria verso il marciapiede esterno, un auto con dentro un ragazzo e una ragazza, l’ha colpito in pieno, facendolo volare a terra. Probabilmente causa alta velocità e l’asfalto bagnato dalla pioggia.
Appena si sono accorti di averlo investito si sono fermati. Mio padre si è rotolato subito verso la fontana, pur dolorante, ma era molto pericoloso restare lì per terra in mezzo alla strada.
Poi ha chiesto ai ragazzi, supponiamo fidanzati, di chiamare qualcuno per soccorrerlo o di accompagnarlo in ospedale, perché aveva male alle costole, alla spalla, al piede ed un taglio importante alla mano. Ma i due, con la scusa di prendere la macchina per portarlo in pronto soccorso, lo hanno prima messo seduto sul ciglio e poi se ne sono scappati.
Non si ricorda bene se qualcuno ha assistito alla scena, sicuro è che nessuno si è avvicinato per sincerarsi delle sue condizioni.
In seguito in ospedale gli hanno refertato 30 giorni di prognosi, con due costole incrinate, un’ematoma alla gamba ed una grossa ferita alla mano, per la quale servivano i punti.
I due giovani viaggiavano su una Opel Meriva di colore chiaro, ma mio padre non è sicuro che il modello fosse questo. Ovviamente non ha fatto in tempo a prendere la targa perchè non si è reso conto che ce ne sarebbe stato bisogno, mai pensando che si sarebbero dati alla fuga.
Questi forse non hanno detto neanche nulla a casa, ai genitori, e se la sono cavata così. Se qualcuno ha assistito alla scena, ed ha qualche informazione in più, vi chiediamo di mettervi per favore in contatto con noi.
A voi invece, figli di questa società malata, se leggete queste lettera, solo una parola: VERGOGNATEVI!“
(Lettera firmata)