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Marano Principato: Replica dell’Amministrazione alla protesta per il trasporto del bimbo autistico

Riceviamo con preghiera di diffusione:

 

 

“Marano Principato: replica l’Amministrazione Comunale “protesta infondata e pretestuosa”

“Corre l’obbligo per l’Amministrazione Comunale di precisare i fatti e le circostanze relative alle proteste sollevate davanti alla casa comunale da un cittadino principatese in seguito all’entrata in vigore del regolamento per il trasporto sociale” con queste parole esordisce il primo cittadino, Dott. Luigi Pulice, che sinceramente rammaricato per l’accaduto, vuole, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale dallo stesso guidata, chiarire l’argomento.

“Sono state veicolate affermazioni non veritiere e calunniose rispetto all’operato dell’Amministrazione Comunale. Dopo anni di gestione di fatto, durante i quali il servizio di trasporto sociale è stato affidato e gestito sempre dalla stessa Associazione senza mai formalizzare per iscritto tale affidamento, senza rispettare le norme sulla trasparenza e l’anticorruzione che impongono il rispetto del principio di rotazione, finalmente questa amministrazione ristabilisce la legalità stipulando regolare convenzione ed affidando in base a regolare manifestazione d’interesse e, soprattutto, considerata l’esiguità dei fondi comunali da destinare all’espletamento del suddetto servizio e la necessità di aiutate in primis coloro che effettivamente si trovano in stato di bisogno, decide di regolarizzare anche l’accesso a tale servizio collegando il requisito sanitario a quello socio economico”.

“Il servizio” prosegue il Sindaco “continuerà, in base a quanto stabilito dal Regolamento approvato dal Consiglio Comunale ed alla delibera di Giunta con la quale sono state determinate le tariffe, ad essere gratutito per i disabili inseriti in nuclei familiari con attestazione ISEE inferiore ad € 3.000 (soglia stabilita dal Legislatore nazionale per l’accesso al reddito di inclusione) ed, a prescindere da tale situazione, sarà gratuito in tutti i casi in cui “i richiedenti che presentano situazioni di disagio socioeconomico per i quali sia attivato un adeguato progetto di intervento predisposto o validato dall’assistente sociale (art. 7). Inoltre, nel caso di richiesta continuativa per più giorni consecutivi la tariffa viene ridotta”.

“L’amministrazione comunale ci tiene a precisare, altresì, che le tariffe non sono state determinate sic et simpliciter secondo la discrezionalità della Giunta ma seguendo gli opportuni criteri di legge e, cioè, il costo chilometri dell’uso del mezzo calcolando il percorso da sede comunale di partenza a sede comunale di arrivo”.

“A questo punto è palese che la protesta è del tutto infondata poiché la scelta dell’Amministrazione non è stata quella di togliere i servizi ai bisognosi ma semplicemente di ridistribuire le risorse a vantaggio di chi effettivamente ne ha bisogno. D’altronde se le casse comunali si trovano in una cronica situazione di deficitarietà molto probabilmente è proprio perché in passato sono state attuate delle politiche sociali inidonee che hanno sperperato i fondi riconoscendo determinate prestazioni anche, e forse pure prima di chi ne avesse effettivamente bisogno, a soggetti che non avevano i requisiti per potervi accedere”.

“L’Amministrazione Comunale non ha nulla di cui giustificarsi e si augura che questo spiacevole episodio non sia frutto di becere strumentalizzazioni politiche finalizzate non certo alla tutela dei più deboli. Gli Uffici comunali sono a disposizione della Famiglia Leone, qualora volesse presentare la documentazione richiesta, per valutare la sussistenza dei requisiti socioeconomici e ripristinare il servizio secondo i criteri indicati nel regolamento ed uguali per tutti i cittadini”.

“Un’ultima precisazione è doverosa” conclude il Sindaco “il settore dei servizi sociali viene gestito dal sottoscritto direttamente con la fattiva collaborazione di tutto il mio gruppo di lavoro che, ieri mattina era prontamente presente davanti alla casa comunale a raccogliere le rimostranze del cittadino in questione ed intervenire qualora fondate”.

Il Sindaco in rappresentanza di tutta l’amministrazione comunale