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Nell’Azienda Ospedaliera di Cosenza nasce il “Nursing up”

Finalmente grazie all’impegno ed alla volontà di tanti professionisti anche nell’Azienda Ospedaliera di Cosenza nasce il “Nursing up”

 

 

 

“Il sindacato degli infermieri e di tutte le professioni sanitarie è stato istituito con l’intenzione di dare risposte al disagio quotidiano del personale.

La voce di diverse professioni sanitarie (infermieri, ostetriche, oss, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio, fisioterapisti ect.) finalmente diventa realtà e si sentirà forte, a garanzia e tutela di tutti i cosiddetti “camici bianchi” del comparto sanità.

I suoi promotori sono professionisti in servizio presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, operano tra le corsie dell’ospedale cittadino con spirito di sacrificio e di abnegazione: Andrea De Bonis, Lucia Braile, Andrea De Cicco, Angela De Luca, Andrea Gentile, Chiara Fusaro, Salvatore Germo, Luigi Nardi, Antonio Aiello, Antonio Romano, Laura Scaglione, Andrea Tagliente

Noi, affermano gli interessati, rappresentiamo il “Nursing Up” un’associazione sindacale autonoma, rappresentativa a livello nazionale e firmataria del CCNL, che ha sede a Roma, con strutture referenti regionali, provinciali e urbane di sede o di presidio in quasi tutte le città italiane.

Non ha scopi di lucro ed è un’istituzione apartitica dotata di statuto ed accreditata presso il Consiglio dei Ministri.

Oltre che sindacato il “Nursing Up” è anche ente di promozione, aggiornamento per l’importanza che intende dare alla formazione continua dei professionisti.

A Cosenza nasce dall’esigenza di dare risposte concrete al disagio quotidiano del personale sanitario nell’ambiente di lavoro.

Con la competenza dei professionisti si è sentita l’esigenza d’iniziare ad impattare a livello sociale, avendo come obiettivo la fusione delle esigenze della collettività con le legittime aspirazioni dei cosiddetti professionisti della salute.

Prestazioni assistenziali di qualità e migliori condizioni sono gli obiettivi più immediati.

Noi professionisti della salute, dicono i promotori, per anni abbiamo subito condizioni li lavoro ed ambientali al limite della sostenibilità, adesso è ora di cambiare.

Il Tempo ed il silenzio, per certi aspetti, hanno giocato un ruolo fondamentale; quella che credevamo fosse solo utopia adesso si è concretizzata in una nuova realtà. D’ora in avanti faremo sempre più domande, cercando di incidere attivamente sulle politiche sanitarie aziendali.

Il “Nursing Up” ha interesse, in realtà, a migliorare tutti gli aspetti del sistema sanitario che riguardano gli infermieri e tutte le altre professioni sanitarie, ma anche del personale di supporto all’assistenza come gli operatori socio sanitari.

Sotto l’aspetto contrattuale vuole: servizi, il giusto riconoscimento economico in base alle specificità professionali, in relazione ai disagi della turnistica, al rischio ed alle responsabilità professionale, alla preparazione universitaria ed all’aggiornamento.

Si propone di assistere i singoli iscritti nei rapporti con l’amministrazione e gli enti previdenziali, di realizzare le condizioni morali e culturali necessarie per godere dei diritti imprescindibili dell’uomo riconosciuti dalla “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” e dalla Costituzione italiana, organizzare convegni, congressi, tavole rotonde, promuovere il progresso lavorativo, sociale, culturale ed economico della collettività e delle categorie specificatamente rappresentate.

Il tempo di costituire il direttivo aziendale e già i neo rappresentanti sindacali si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato a lavorare. Infatti, nei giorni scorsi il Nursing Up ha chiesto un incontro al Commissario Mastrobuono per discutere dell’emergenza epidemiologica in atto, ed in particolare delle condizioni di estrema sofferenza, causa grave carenza di personale ed elevati carichi di lavoro, in cui si trovano ad operare le strutture di Terapia Intensiva e Pronto Soccorso, afferenti all’area dell’emergenza.

In occasione dell’incontro, che ci attendiamo a breve dicono i portavoce De Cicco e Germo, chiederemo al manager Mastrobuono un impegno concreto atto a portare a completamento le procedure riguardanti il concorso degli OSS, bandito cinque anni addietro, in modo da poter assumere in tempi brevi personale in modo definitivo.

Il reclutamento di personale infermieristico e OSS messo in atto dall’azienda, tramite avviso di manifestazione d’interesse, con le delibere del 7 Aprile u.s. per il Nursing Up non rappresenta una soluzione al problema cronico di carenza di personale, riguardo questa tematica ci sarà tempo e modo di discuterne, non appena saranno convocati gli appositi tavoli negoziali inerenti la programmazione triennale del fabbisogno prevista dal d.lgs 165/2001.

I promotori, hanno concluso, sono coscienti che il loro ruolo è comunque e dovunque fondamentale per offrire la migliore assistenza sanitaria possibile a chi ne ha bisogno, per promuovere la salute, la prevenzione e l’educazione sanitaria, per questo vorranno essere attori principali e non semplici spettatori del sistema salute.”