L’incredibile disavventura del centro sportivo di via Repaci è durata poco meno di una settimana
“Tutto ha origine da un’ispezione dai vigili del fuoco all’interno della struttura; non un controllo mirato, bensì un’attività eseguita in tutta Italia. Dagli accertamenti emerge l’assenza dei documenti che attestano la presenza dei requisiti anti-incendio. Burocrazia, niente di più. Non c’è un problema di sicurezza. L’assenza di quella documentazione porta il comune a emettere un’ordinanza di chiusura, ma il ricorso al Tar porta alla sospensione del provvedimento.”
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