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Sabato a Cosenza la prima edizione del “COSENZ’ART” – Festival della Consapevolezza e delle Tradizioni. Il Programma:

In Piazza Giuseppe Carratelli, nell’ultimo tratto di Corso Mazzini, il 15 giugno si terrà la prima edizione di COSENZ’ART – Festival della Consapevolezza e delle Tradizioni.

L’evento si svolgerà in un luogo suggestivo, ideale per ospitare tematiche socio-culturali. Grazie a un allestimento appositamente studiato, creeremo un’atmosfera di armonia e convivialità per tutti i partecipanti. Durante la giornata sono previsti eventi collaterali che coinvolgeranno il grande pubblico, con momenti enogastronomici legati alla cultura calabrese e ai piatti tipici cosentini.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività di marketing territoriale e della promozione della città, oltre a essere un importante momento di attività socio-culturale.

Gli eventi culturali non solo promuovono l’arte e la cultura, ma, abbinati alla valorizzazione dei prodotti tipici dell’enogastronomia locale, rappresentano un’opportunità per differenziare i luoghi e attrarre visitatori.

L’organizzazione di COSENZ’ART Festival è possibile grazie a una rete di collaborazioni pubbliche e private, che sosterranno le attività previste attraverso sponsorizzazioni, partenariati e contributi organizzativi concreti.

Il programma prevede un ricco calendario di visite, itinerari all’aperto e laboratori didattici dedicati ai bambini e alle famiglie. Tra gli asili privati della città di Cosenza coinvolti nell’iniziativa, figurano Piccole Stelle, The Future of Children di Rende e Fanta Bosco di Montalto Uffugo.

In particolare, alle ore 9:00, si terrà un laboratorio esperienziale con Paolo Gagliardi, incentrato sulla consapevolezza del corpo, del gioco e della voce.

Alle Ore 11.30 Pane Amore e Magia con Monica Florio

Alle Ore 13.30 The FOOD EXPERINCE a pranzo con lo chef Luigi Ammirati e gli chef dell’associazione i PITAGORICI porteranno in tavola alcuni piatti tipici della cultura calabrese.

Sarete immersi in un tour enogastronomico tra degustazioni di buon vino e di eccelenti prodotti tipici della regione, protagonisti del percorso saranno Cantine Odorardi, Azienda Agricola Brittelli Elisabetta produzione di olio Extravergine di Oliva biologico con metodo di estrazione a freddo, l’Azienda Mallamacegroup un’azieda che produce e distribuisce Zafferrano Italiano di prima qualità e Torre di mezzo Milk production.

Per arricchire il percorso Enogastronomico si è dato l’obiettivo di promuovere la cooperazione delle differenti realtà della regione, coinvolgendo Federterziario, Coldiretti, Confapi, Accademia Doc Donnici, dove ognuno contribuirà all’esposizione del proprio paniere di aziende e dove sarà concesso loro degustazione e vendita di prodotti tipici calabresi.

Un tour che porterà alla riscoperta della cucina tradizionale Calabrese.

Alle Ore 18.00 il concerto Musicale dei MATTANZA che traducono la cultura letteraria del Mediterraneo in musica, attraverso ricerche e valorizzazione dei testi antichi rielaborati con sonorità originali, fondendo tradizioni e originalità

Ore 20.00 Saluti istituzionali prima dell’inizio del salotto pedagogico da parte del comune di Cosenza, dalla Provincia, dall’associazione CSV, dall’Acli Cosenza, dalla camera di commercio, dal presidente Confcommercio giovani imprenditori Cosenza e dagli imprenditori che hanno permesso la realizzazione del Festival.

Ore 21.00 Il Salotto Pedagogico, uno spazio di incontro con i grandi temi dell’Educazione del XXI secolo che guarda al futuro. Educare al Rispetto e al benessere è il tema di questo incontro, un tentativo originale e ambizioso di affrontare i pregiudizi che accompagnano l’esistenza di chi è affetto da disabilità, con l’biettivo di generare maggiore consapevolezza rispetto a tale condizione, dando una voce proprio a chi in prima persona si trova ad affrontare questi problemi.

Apre il salotto pedagogico, la proiezione del cortometraggio ‘Esisto ma non Vivo’. Il tema affrontato è, appunto, quello della sessualità proprio dal punto di vista di un disabile, spesso un tabù. Questo tema si è rilevato in grado di scuotere le coscienze, contrastando il pietismo e l’infantilizzazione che spesso accompagnano l’interazione con i disabili.

A seguire: la pittura dell’anima e l’anima della pittura Adolfo Atmabodh Magnelli e l’arte come consapevolezza.
Giovan Battista Lillo Odoardi interpretazione della poesia Misteru.

Il cibo nell’arte. Ilaria Bruno, Biologa Nutrizionista, ci racconta il binomio perfetto della salute. Il cibo e l’energia che permette la vita.

Etno-musica. Il suono creante, la musica che cura. Carlo Sestito, polistrumentista, autore e compositore di musica e canzoni evolutive per un mondo migliore.

Chitarrista compositore calabrese pluripremiato Alessandro Santacaterina : La Danza dell’Eremita.

Non mancate…