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Tenere il cervello attivo durante le vacanze

Staccare dalla routine significa rilassare il corpo, rinfrancare lo spirito e ricaricare le energie per riprendere poi la vita e i classici propositi di Settembre con una spinta in più.

Nei tempi morti, magari in albergo prima di andare a cena, o dopo pranzo quando ci si riposa in camera nelle ore più calde, tramite il proprio smartphone o pc ci si può anche divertire con poker e casinò online. In questo caso confronta tutti i bonus benvenuto casinò per poter usufruire di offerte vantaggiose.

 

Ma quali sono le altre attività più quotate per mantenere il cervello attivo durante le vacanze? Per voi ne abbiamo individuate 5.

1) Viaggiare

Per alcune persone può sembrare ovvia l’equazione vacanza=viaggio. Per altre però, sia per apparenti ragioni economiche che per pigrizia o mancanza di prospettive, significa andare sempre negli stessi luoghi di villeggiatura o peggio chiudersi in casa con l’aria condizionata.

Visitare località esotiche (anche vicine), paesi dove si parla un’altra lingua, con un’altro clima, o semplicemente andare in un luogo che non si è mai visto e conoscere persone diverse dalla nostra solita cerchia sono tutti modi per tenere attivo il cervello. Infatti questo, di fronte a stimoli sensoriali nuovi, si mantiene sveglio e agile. 

Evadere quindi non può voler dire spegnere il cervello. Anche secondo i maggiori neurologi italiani se il cervello rimane troppo inattivo si atrofizza.

Se i prezzi dei viaggi spaventano basta organizzarsi prima trovando voli e pernottamenti vantaggiosi.

2) Attività fisica 

Nuoto al mare, canoa, trekking, una partita a calcio o a beach volley, una corsetta la mattina presto o al pomeriggio tardi prima di cena, sono tutte attività semplici e gratificanti. 

Mantenere il corpo attivo anche durante le vacanze può sembrare l’antitesi del rilassamento: in realtà dopo un piccolo sforzo iniziale (sia mentale che fisico) si possono apprezzare subito i benefici proprio sull’energia. Per non parlare dell’appetito e del benessere.

Questi fattori aiutano a mantenere il cervello attivo durante le vacanze, perché è esattamente quando viene stimolato il giusto che, in realtà, non si stanca.

3) La lettura

La lettura (senza rinchiudersi tutto il giorno come topi di biblioteca al fresco) è un’altra attività che, oltre a mantenere allenata la concentrazione che ci servirà tirare fuori finite le vacanze, garantisce un effetto simile al viaggio in luoghi nuovi.

Anche viaggiare con la fantasia infatti, o stimolare semplici astrazioni, è un modo per mantenere dinamica l’attività cerebrale. Leggere libri più tecnici invece o dei saggi, oltre a nutrire la nostra curiosità agiscono anche sulle capacità organizzative ed esecutive del cervello. Queste sono più difficili da riprendere dopo le vacanze se non sono state allenate.

Un paio d’ore sotto l’ombrellone o al tavolo di un bar non vi rovineranno le ferie.

4) Giochi di società, di carte o di enigmistica

Giocare giochi da tavolo, a carte con gli amici e la famiglia la sera dopo cena, risolvere un rompicapo su una rivista enigmistica o dedicarsi ai corrispettivi giochi online, sono tutte attività che aiutano ad allenare le funzioni cognitive del cervello.

5) Giocare con bambini e animali

In generale il confronto con gli altri anche quando si è in vacanza non porta via tempo al proprio relax. Al contrario, e specialmente se le altre persone sono molto diverse da noi, è un ottimo modo per ampliare le proprie vedute: quale migliore confronto del gioco?

Spesso, presi troppo dagli impegni quotidiani, dimentichiamo i benefici mentali ed emotivi che derivano dal giocare con i propri figli e nipoti. I bambini, col loro modo di pensare, attivano il cervello degli adulti. Anche giocare con gli animali, quindi capire le loro reazioni ed emozioni, porta benefici molto simili alla nostra attività cerebrale.