Nel mese di Dicembre, la comunità di San Pietro in Guarano, centro della presila cosentina, celebra soprattutto due ricorrenze molto sentite: la Vigilia di San Nicola e le “Luminere”
“Le usanze sampietresi hanno una profonda valenza identitaria e si discostano dai festeggiamenti degli altri paesi presilani.
I “Cucchiddri” di San Nicola
SAN NICOLA, LA STORIA: la devozione dei sampietresi per San Nicola è testimoniata dalla secolare tradizione dei “Cucchiddri”. Ogni 5 Dicembre, tutti i bambini sampietresi scorrazzano per le strade del paese provvisti di cestini e, bussando ad ogni porta, intonano in dialetto locale la filastrocca augurale : “Nicò Nicò, la cucchiata la vuogliu mò, e su ‘mmila vu dunare, Santu Nicola te vò aiutare”. In onore della generosità del santo verso i più piccini, tutti i padroni di casa elargiscono delle piccole pagnotte unite in coppie (“cucchie”), chiamate “Cucchiddri” o “Cucchiate ‘e Santu Nicola”. Quest’anno l’asssociazione pensionati “Santino Imbrogno” ha deciso di distribuire “ i cucchiddri” a tutti i bimbi del paese.
L’ IMMACOLATA, ” E LUMINERE”: il culto sampietrese dell’Immacolata Concezione è storicamente attestato già dal 1655. La sera del 7 Dicembre, davanti ad un grande fuoco al centro della piazza avviene il suggestivo spettacolo delle “Luminere”. Le caratteristiche fiaccole – preparate con legna di pino, Tasso Barbasso e stracci imbevuti di grasso ed olio – sono accese allo scoccare della mezzanotte e consegnate ai giovani sampietresi, i quali corrono per le strade creando giochi di luce ed intonando la canzone in dialetto del posto: “Lumi Luminere, vienitinne ch’è menzannotte, su sonate tri ure de notte, Luminè, Luminè!”
“ E LUMINERE 2023”: quest’anno la festa si svolgerà nel centro storico del paese, da via Margherita a piazzetta Elena, proprio nei luoghi dove i nostri Avi hanno costruito questa storia, quindi nel vero rispetto della tradizione.
L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni del posto. Tutto inizierà già dalle ore 16:00 di Giovedì 7 Dicembre presso “Piazza Carrieri”, con l’esibizione di danza a cura dell’ASD Sporting Eleven, seguirà l’inaugurazione del presepe, progetto “Costruisco il mio presepe”, prima di accendere il tradizionale fuoco in piazza (piazzetta Elena). Ogni associazione avrà il suo spazio enogastronomico, presso lo stand dell’associazione pensionati “Santino Imbrogno” si potranno assaggiare i famosi “cuddrurieddri” o “pittuliddre”, a quello dell’Asc “U Ddirroccu” le polpette e altre fritture, mentre la Pro Loco si occuperà dei panini e della fagiolata. Saranno inoltre presenti mercatini dell’usato e mercatini di Natale. Nel corso della serata, a piazzetta Elena (Casalino) si esibiranno i “The Alvin RocknRoll” e lungo il corso di via Margherita le “Antiche mandolinate”; per chiudere Dj Set con Celeste Carratta.
IL VALORE DELLE DIVERSITÀ: San Pietro in Guarano, dal punto di vista delle tradizioni popolari, si differenzia molto rispetto ai paesi dell’area presilana e silana. Ricordiamo che i fuochi in piazza nei centri presilani sono tutti allestiti da sempre nella notte di Natale, mentre in alcune località grecanine, la cosiddetta “fochera”, ci risulta presente addirittura dal 7 fino al 24 Dicembre. Tradizioni che continuano ad essere mostrate sempre al meglio, e su cui si deve assolutamente puntare per un ritorno alla crescita delle nostre piccole comunità.“
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