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Belvedere: l’aggressione al dottor D’Amante, i particolari. La solidarietà

Un’aggressione brutale sulla quale sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Scalea e della Stazione di Belvedere Marittimo. Vittima: Raffaele D’Amante, 63 anni, originario di Grisolia, ma da tempo residente a Belvedere Marittimo, medico dell’Azienda sanitaria provinciale che si occupa dei vaccini. Il presunto aggressore sarebbe un uomo di Tortora, F.A.M., indicato dal medico nella denuncia presentata.

 

 

“Il motivo dell’accaduto sarebbe da individuare nel vaccino iniettato al figlio del presunto aggressore e la convinzione che il medicinale abbia generato l’autismo riscontrato nel minore. C’è da aggiungere che la vicenda non sarebbe legata al fatto di cronaca, ma già, in passato, ci sarebbero state delle discussioni fra il medico ed il presunto aggressore. Il caso ha fatto subito il giro dell’intera Calabria. Al medico è giunta la solidarietà di molti colleghi e cittadini. La vicenda rischia di ingenerare una reazione a catena su una questione che sarebbe da dimostrare scientificamente.

L’aggressore avrebbe avvicinato più volte il medico. Non ha sporto querela in precedenza perchè pensava si trattasse dello sfogo di un genitore preoccupato. A quel punto la discussione è degenerata ed il medico è stato colpito violentemente al volto, alla testa fino a quando non è caduto per terra. Pare che l’aggressore abbia detto più volte “devi morire”, tentando anche di strangolare la vittima. Solo dopo le urla della vicina di casa del medico, l’aggressore è salito sull’auto ed è fuggito.”

 

Fonte e continuazione articolo qui: Miocomune.it