Svariate le segnalazioni di pazienti e/o familiari che si susseguono da mesi tra i vari uffici protocollo dei presidi ospedalieri afferenti all’Asp di Cosenza e la stampa locale
“Le pietanze somministrate alla degenza, soventemente definite “immangiabili” e “avariate”, vengono preparate in un unico centro di cottura sito nel presidio ospedaliero di Rossano e distribuite per tutta la provincia circa tre volte a settimana, nonostante in molti presidi, tra cui Cetraro, siano ancora allestiti centri di cottura attrezzati e funzionanti che, se lievemente ripresi, potrebbero fornire garanzia su una preparazione quotidiana e qualitativamente adeguata di cibi e vivande da destinare ai pazienti.”
Fonte e articolo completo: Calabria Diretta News