Un murales per ricordare il ciclista cosentino Pino Faraca, scomparso nel 2016.
“L’opera pittorica, realizzata dal fratello del ciclista, Giacomo, in collaborazione con il figlio Francesco, sarà inaugurata, alla presenza del Sindaco Mario Occhiuto, domenica 18 novembre, alle ore 11,00. Il murales è collocato in prossimità del Ponte Mancini, accanto all’altro murales che ricorda il calciatore del Cosenza Gigi Marulla.
Approdato al ciclismo professionistico, Pino Faraca vi rimase dal 1981 al 1986, partecipando più volte al Giro d’Italia. Alla sua prima apparizione nella celeberrima corsa rosa, ottenne un importante piazzamento, arrivando ad indossare la maglia bianca riservata al miglior ciclista esordiente. Una maglia che portò con orgoglio come rappresentante e ambasciatore di un’intera regione nel resto del Paese. Faraca fu costretto successivamente ad abbandonare anzitempo l’attività agonistica, a causa di un brutto incidente.
La bicicletta, però, restò al centro della sua sfera di interesse, sia per l’attività commerciale aperta nella sua città, sia per quanto seppe realizzare nel campo artistico: nel suo studio-galleria d’arte, nel centro storico di Cosenza, in Vico IV Santa Lucia, continuò a dipingere biciclette, corse e scene dal giro d’Italia, con la passione di sempre, quella stessa passione che lo ha visto acclamato beniamino dei suoi orgogliosi concittadini. Per la sua attività artistica, ma anche per il suo passato di atleta, il Comune gli attribuì, nel novembre del 2012, un riconoscimento alla carriera.
In un vecchio articolo, il decano dei giornalisti esperti di due ruote, Gino Sala, lo ricordò come passista-scalatore, nei professionisti della pedalata, che ottenne un sorprendente undicesimo posto nel suo primo Giro d’Italia. Gino Sala nell’articolo ricordava che Pino Faraca figurò addirittura tra i ciclisti in odore di nazionale. Il commissario tecnico dell’Italia di allora, Alfredo Martini, lo aveva, infatti, selezionato per il “grande salto”, ma a spezzare i sogni di gloria fu la rovinosa caduta nel Giro dell’Appennino che fu l’anticamera dell’addio definitivo alle corse. Ora il mito di Pino Faraca rivivrà nel murales che sarà inaugurato domenica a Cosenza e che è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e dal Sindaco Mario Occhiuto che ha inteso rendergli omaggio con un’opera permanente sui muri della città. Un’occasione in più per festeggiare il riconoscimento, consegnato a Cosenza Città Europea dello Sport 2020 la scorsa settimana a Roma, nella sede del CONI.“
Fonte: Comune Cosenza