Prosegue il giallo sul ritrovamento del cadavere di un uomo nelle campagne del piccolo borgo dell’Esaro, che ha un’identità comunque non resa nota perché al momento c’è una certa difficoltà di mettersi in contatto con i parenti
“Per quello che si è saputo il pensionato dimorava a San Marco Argentano ma non è originario di questa zona. Avrebbe dei figli residenti all’estero ma se nessuno dovesse reclamare la salma, potrebbe essere il Comune di Mottafollone ad occuparsi dei funerali.”
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud