La scorsa domenica 24 marzo, ImpastiAmo i Maccabbùoni ha riempito i tavoli del V’Incanto di Cosenza e il cuore di tutte le persone che hanno scelto di partecipare al pranzo solidale e condividere la giornata con i ragazzi de “La Terra di Piero” all’opera con acqua, farina e mattarelli per servire la pasta fatta in casa
“L’iniziativa è parte di un progetto speciale dell’Organizzazione di Volontariato cosentina voluto dal presidente Sergio Crocco che, in tre anni, ha formato la sua squadra con un obiettivo: aprire “Affavorì – Trattoria delle persone”, la prima interamente gestita da ragazzi con disabilità, un locale con pochi tavoli nel cuore della città dei Bruzi.
Il pranzo al V’Incanto è stata un’altra prova generale nell’attesa, un modo di continuare a fare pratica in un vero ristorante, cucinare davanti ai clienti, muoversi tra i tavoli e vivere un’esperienza lavorativa. Un piccolo tirocinio, insomma, oltre la sede de La Terra di Piero dove, sotto la guida e la cura delle sapienti mani di Tiziana – responsabile del progetto – e delle volontarie schierate in prima linea (domenica accanto ai ragazzi Giulia ed Egidia, esperte del settore), la brigata di cucina ha imparato, giorno dopo giorno, a impastare maccheroni, lagane, tagliolini, fusilli e cavatelli.
È un’allegra brigata, in realtà, e basta mettere piede nella sede dell’associazione per essere travolti da buonumore e voglia di darsi da fare. Non hai il tempo di dire “ciao” che subito qualcuno ti viene incontro per abbracciarti o tirarti per mano verso il suo lavoro: “Guarda”! È stato così per Valentina Cozmuta e Rachele Grandinetti, le sommelier che hanno messo insieme le forze (e le aziende) per la realizzazione della giornata.
Una domenica delle Palme molto speciale, insomma, un pranzo realizzato a più mani, e non solo quelle impastate nella farina. Chi ha scelto di farne parte ha risposto “sì” senza esitazione e donato tempo e prodotti per la buona riuscita del banchetto. Così, a tavola insieme ai maccarruni, c’è stato in degustazione il vino di Cantine Lavorata, i cestini pieni di “Panestorto” di Monica Florio, la torta di Rossano Lio – Pasticceria artigianale, tutto immortalato dall’obiettivo di Matteo Celebre che ha realizzato il racconto fotografico della giornata.
A tutti è stato offerto un omaggio da parte de “La Terra di Piero”: roselline rosse realizzate all’uncinetto per le signore e spilline dell’Associazione per i signori distribuiti dai ragazzi in mezzo ai tavoli, “questi li abbiamo fatti noi”! Il bene, si sa, torna sempre indietro: il V’Incanto, infatti, ha consegnato un buono valido per una lezione con un vero bartender. Così, nei prossimi giorni, i ragazzi torneranno al locale per imparare a miscelare e shackerare!
Maccabbùoni è un’avventura bellissima, anzi: una lunga storia d’amore. E Cosenza non può che aprire le porte e contribuire a scriverne l’happy ending.”
Ecco alcuni scatti della giornata
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