Un incontro “di spessore” e di grande interesse per tutti i soci CAI quello organizzato venerdì 28 Aprile da Roberto Mele, nell’ambito della rubrica “Al CAI si parla di…” con il dott. Francesco Curcio, Presidente del Parco Nazionale della Sila
“Per i soci di Cosenza il Parco è meta della maggior parte delle escursioni estive e invernali, per molti culla dell’amore per la montagna e per l’escursionismo, per tutti un luogo da rispettare e preservare.
Il dott. Curcio ha condotto l’uditorio attraverso la storia dell’ente parco, dalle prime ipotesi di istituzione nel corso degli anni 20, alla realizzazione di questo sogno, avvenuta finalmente nel 2002.
Oggi, il parco è uno scrigno prezioso di biodiversità, che affonda le sue radici nel periodo delle glaciazioni, e ci consente di godere di una grande varietà di specie vegetali ed animali, tra cui anche alcune considerate in via d”estinzione, come le lontre. Ma il parco è anche realtà economica, bacino di finanziamenti ed opportunità di sviluppo per i territori.
In questo senso, il dott. Curcio si é soffermato sui diversi progetti attualmente in cantiere, in particolare quello di recupero e valorizzazione della Colonia Silana di Moccone che, al suo compimento, vedrà la realizzazione di un luogo di ricerca e di scambio sul tema della montagna.
Infine, prima di concludere l’incontro con un interessante dibattito di approfondimento dei temi trattati, a ribadire la valenza ambientale di questo territorio, il presidente ha sottolineato come, dal 2014, il parco sia stato catalogato tra i luoghi MAB UNESCO, ovvero tra i luoghi in cui il rapporto tra l’uomo e la biodiversità é particolarmente ricco e positivo.
Questo riconoscimento, conferito solo a 20 realtà territoriali in Italia, con 738 Riserve della Biosfera nel mondo, é un’ulteriore conferma del valore di un luogo che abbiamo la fortuna di avere come “vicino di casa”.”
Francesca Anili
