Notizie ed informazioni di Cosenza e Provincia

Lettera di un Dirigente Scolastico: “Dopo 60 anni … altra bacchettata”

Riceviamo la seguente lettera con preghiera di pubblicazione:

 

 

“Correva l’anno 1963, frequentavo la 1^ elementare, dopo aver commesso una di quelle marachelle che non potevano passare inosservate, il maestro mi chiamò e mi disse “dammi la mano …” … ppa’ … “dammi l’altra …” …. ppà … ecco la seconda bacchettata.!

Quelle erano comunque le ultime bacchettate perché da lì a poco le cose iniziarono a cambiare. Niente più “bacchettate” piuttosto che “dietro la lavagna” o ancor peggio “in ginocchio a terra”.

Epperò, non avrei mai potuto immaginare che dopo 60 anni ne avrei ricevuta un’altra …questa volta però è stata una bacchettata ancor più dolorosa visto l’autore, il luogo ed i contesti.

Quel giorno -24 gennaio 2023- partecipavo presso la Cittadella regionale, nella qualità di dirigente scolastico, alla presentazione di un progetto pilota e ambizioso sui disturbi specifici di apprendimento scolastico; “il primo progetto, su scala nazionale, con una portata simile” …. con queste parole il presidente Roberto Occhiuto e la sua vice Giuseppina Princi hanno dato inizio ad una accurata illustrazione del progetto dal titolo Interventi per l’individuazione precoce e la presa in carico degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) degli istituti scolastici della Regione Calabria” con tanto di slide ed approfondimenti.

I dirigenti scolastici ed i docenti presenti in sala partecipavano con grande attenzione fornendo contributi e, per alcune questioni, chiedendo alcuni chiarimenti.

Ma ecco che ad una riflessione di un collega, peraltro legittima, in materia di privacy, tesa quindi ad innescare altre riflessioni, quindi, per rendere migliore il servizio, interviene l’assessore alle politiche sociali e trasporti della giunta regionale e …. ppà !!! … bacchettata ai dirigenti e ai docenti in sala invitandoli ad intervenire, per il prosieguo dei lavori, solo per fornire “critiche costruttive” e non “solo per criticare” in quanto “così non si
va da nessuna parte”.

Segue un silenzio generale di pochi interminabili secondi nonché forte imbarazzo dei presenti al tavolo dei relatori.

Vede Assessore, ho riflettuto tanto per comprendere il perché di questa Sua “bacchettata” nei nostri confronti, ma francamente non riesco a comprenderne le motivazioni. Ci dispiace davvero tanto averLa vista così adirata … chi riveste un ruolo istituzionale deve dare ben altri messaggi: eleganza, pacatezza nei toni e, in special modo su temi delicati come questi, richiedere la collaborazione di chi se ne occupa quotidianamente anche perché può davvero fornire un importante contributo.

A Lei resta una brutta caduta di stile che speriamo non accada mai più,” in ragione della qualità del ruolo che riveste e perché rappresenta noi e la Calabria.”

Lettera firmata da un dirigente scolastico