Lettere 2.0: “A Cosenza avvisi di giacenza delle raccomandate imbucate senza suonare al campanello”

Riceviamo da una nostra lettrice, che, dopo aver letto l’articolo apparso su “Repubblica”, afferma che anche a Cosenza si stanno verificando questi casi.

La nostra lettrice, che preferisce restare anonima, ci scrive per un confronto con altri cittadini di Cosenza:

“E’ già la seconda volta che trovo nella buca della posta un avviso di giacenza per una raccomandata, consegnato in una mattinata in cui io e mia figlia eravamo entrambe a casa, e posso assicurare che nessun postino ha suonato alla porta.

Parlando con mia sorella mi ha confermato che anche a lei è successo…ed oggi, leggendo per caso l’articolo di Repubblica, mi sono resa conto che evidentemente in tutta Italia si verifica questo casi.

A parte il fatto che sono molto contrariata di questo modus operandi delle poste (o dei postini), che ci costringe a lunghe code pur avendo (qualcuno) pagato un servizio per una ‘consegna a domicilio’, mi chiedevo se anche altri hanno avuto la mia stessa esperienza.

Ecco cosa si legge su Repubblica.it (pubblicato due gioni fa):

“Poste, istruttoria Antitrust per le raccomandate non consegnate”

“L’ipotesi è che nelle caselle delle lettere dei destinatari finiscano direttamente gli avvisi di giacenza, senza prima verificare se sia possibile raggiungerli con la raccomandata.”

“MILANO – Si accende il faro Antitrust sulle raccomandate delle Poste Italiane, che reagiscono dopo qualche giorno mostrando “stupore” per l’iniziativa dell’Autorità e negando che ci sia qualsiasi strategia per ingannare i clienti.

Nelle sedi del gruppo delle lettere è arrivata oggi la visita dei funzionari dell’Autorità per la concorrenza e del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, dopo che nei giorni scorsi è partita una istruttoria “per accertare una presunta pratica commerciale scorretta, posta in essere nell’ambito del servizio di recapito della corrispondenza e, in particolare delle raccomandate”, in possibile violazione del Codice del Consumo.“

Articolo completo qui: Repubblica.it

(Lettera firmata)