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Lettere 2.0: “Attenzione, a Rende girano degli uomini con dei coltelli e chiedono soldi”

Stiamo ricevendo più di una segnalazione da ieri

 

 

Questa la prima, da un ragazzo che chiede l’anonimato:

Buongiorno, è da un mese che a Rende, zona Quattromiglia, le stesse 3/4 persone terrorizzano la città.

Il caso più clamoroso è che uno di loro, l’altro ieri, in pieno giorno, ha minacciato con un coltello le persone ferme alla fermata davanti il Top Flight.

Questi continuano ad estorcere soldi a chiunque incontrano per strada, hanno minacciato un mio amico di picchiarlo se non glieli avesse dati.

Addirittura certe volte entrano anche negli androni dei palazzi (ad esempio al Palazzi Gemelli) per minacciare chi esce di casa.

La situazione è diventata estenuante, perché ormai si conoscono i volti e le loro tattiche, ma nessuno fa nulla per fermarli.

Ed ad essere sinceri molti di noi ha paura di incrociarli.

Io fortunatamente non ho avuto esperienze, ma stanno minacciando molte persone in questa zona. Su WhatsApp girano anhe le foto dei loro volti.

Spero che riusciate a pubblicare per sensibilizzare le forze dell’ordine, perchè così non si può andare avanti.

(Lettere firmata)

Un’altra segnalazione che ci è arrivata è la seguente:

Buongiorno, sono una studentessa dell’Unical. Vorrei segnalare che ci sono due ragazzi che girano a Quattromiglia con dei coltelli e chiedono soldi.

L’altro giorno erano in giro in 2, uno biondino basso e l’altro scuro ed alto, che fermavano le persone e le minacciavano per soldi. Ad un mio amico gli hanno rubato 20 euro perché l’hanno minacciato di picchiarlo. State attenti specialmente le ragazze.

È quello scuro che è abbastanza insistente, quello biondo più che altro attrae le persone e poi quello scuro ne approfitta.

A me hanno fermato assieme ad una mia collega ieri pomeriggio vicino all’Old Wild West, quello scuro è abbastanza insistente e a me ha detto di essere schizofrenico per mettermi paura.

A quel mio amico prima gli hanno chiesto in modo gentile dei soldi per il treno e lui gli ha detto un secondo che era al telefono e loro si sono subito innervositi e hanno iniziato a dargli di muoversi di dargli i soldi, poi lui ha capito ed è andato via continuando a parlare al telefono e loro da dietro l’hanno iniziato a sputare e ad insultare.

Fate attenzione, non fidatevi di nessuno.”

(Lettere firmata)