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Lettere 2.0: “Ci sono anche storie lavorative belle da noi al sud”

Riceviamo il racconto del nostro lettore:

 

 

Cari concittadini, diciamocela tutta, non è un bel momento: il covid ci ha stremati e ha ampliato le contraddizioni della nostra città.

E’ facile incontrare la disperazione per aver perso il lavoro, per non poter sopravvivere, per non riuscire a sostenere i figli, per essere rimasti soli. E’ vero, avete ragione, ma oggi voglio raccontarvi anche un’altra storia.

Sono un ragazzo di 27 anni e di difficoltà ne ho superate parecchie ma non mi sono arreso: ho perseverato, ho lottato e non ho mai abbandonato la mia terra che rappresenta le mie radici, il mio senso d’esistenza.

Così, dopo tanti “le faremo sapere” per non essere figlio di un altolocato, i miei sforzi sono stati ripagati: nel giugno scorso sono stato accolto nella famiglia FlashFood, grande azienda di consegne a domicilio che è da poco approdata a Cosenza.

Loro, calabresi come noi (nati a Reggio Calabria), mi hanno dato la possibilità non solo di lavorare ma di dimostrare, giorno dopo giorno, le mie capacità come nessun altro aveva mai fatto.

Quindi, con questo racconto, vi chiedo di non arrendervi ora e di restare uniti: solo con lo sforzo di tutti potremmo ricostruire una nuova città, forte e orgogliosa. Cambiare si può, ora tocca a voi.

Un sentito ringranziamento alla mia azienda

(Lettera firmata)