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Lettere 2.0: “Guardia e medico salvano un ragazzo all’Annunziata dal tentativo di buttarsi nel vuoto”

Riceviamo il racconto di un nostro lettore che preferisce restare anonimo:

 

 

Buongiorno, vorrei raccontarvi a quanto ho assistito martedì al pronto soccorso di Cosenza, per non parlare sempre di malasanità, anche se, mi rendo conto, che sempre di una storia triste si tratta. Per fortuna senza conseguenze più gravi per un giovane ragazzo.

Più che altro vi scrivo per dare merito a due persone che a mio avviso sono stati dei piccoli eroi, andando oltre quello che sarebbero le loro mansioni, e che si sono rivelati provvidenziali con il loro intervento.

Si tratta di una guardia giurata dell’Istituto Riuniti di Vigilanza, F.P., e di un dottore, L.F., che hanno salvato la vita di un ragazzo.

Il ragazzo è venuto in pronto soccorso in quanto accompagnava un familiare per un malore, che subito dopo purtroppo è deceduto.

Sotto lo sconforto della morte del familiare aveva deciso di farla finita… dirigendosi verso la ringhiera che sovrasta il parcheggio del PS, alta circa 15/20 metri.

Aveva praticamente già metà corpo oltre la ringhiera quando in un attimo sono accorsi i suoi due angeli afferrandolo “per i capelli” e riuscendo così a metterlo in salvo.

Ho assistito impotente da lontano a questa scena ma il cuore ci è andato a tutti a mille, come se fossimo stati lì con loro.

Dispiace tanto per la vita spezzata, ma un plauso doveroso a questi due signori che per fortuna si sono trovati nel posto giusto al momento giusto, riuscendo a scongiurare il peggio

(Lettera firmata)