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Lettere 2.0: “La drammatica esperienza all’Annunziata …che si è portata via mio nonno”

Riceviamo il racconto dal nostro lettore Manuel:

 

 

Vorrei fare la mia testimonianza negativa nei confronti dell’ospedale dell’Annunziata…

Una VERGOGNA…! Mio nonno è stato ricoverato due settimane fa per scompenso cardiaco, ma visto che non avevamo la raccomandazione, invece che in cardiologia lo hanno mandato nel reparto di malattie infettive. E prima di essere spostato in questo reparto per lunghissimi 5 giorni è stato parcheggiato nello scempio del pronto soccorso… nella disumanità più assoluta!

Quasi due settimane è rimasto ricoverato e poi lo hanno mandato a casa… dove però le condizioni peggiorarono perché iniziò un forte affanno e, siccome lui faceva ossigenoterapia, a casa per problemi ai polmoni anche la saturazione cominciò ad abbassarsi!

Chiamammo il cardiologo che ci consigliò di riportarlo di nuovo in ospedale e così cominciammo di nuovo la trafila al pronto soccorso.

Ancora malati abbandonati nei corridoi in condizioni pietose per non parlare del nervosismo del personale sanitario che a qualsiasi domanda avevano il dente sempre avvelenato! Con un po di fortuna esce il posto ma a cardiologia non se ne parla, questa volta al reparto di medicina di urgenza, talmente ‘di urgenza’ che hanno fatto morire mio nonno!

Cominciano a fare prelievi ed avendo l’ossigeno basso gli mettono al muso la maschera ventilatoria …come una museruola …così tirata che gli spaccarono il naso…!!!

Dietro quel mascherone inizia la sofferenza negli occhi di mio padre…chiedeva un goccio di acqua ma le infermiere dicevano che non poteva bere, inizia la sudorazione eccessiva e con un’asciugamani cercavamo di asciugare la fronte ma lui con i suoi occhi implorava aiuto.

La sua smania nel letto fino al momento che inizia ad irrigidire le mani e dietro il mascherone si vede che comincia a venire meno e sgranare gli occhi!
Corriamo con mia madre, mia nonna e mia zia a chiedere aiuto, ci mettiamo a gridare nel reparto ‘AIUTOOOOOOO” ma non c’era nessun medico…

Solo un’infermiera che vista la gravità chiama gridando al pronto soccorso per la presenza di un medico… noi nel frattempo gridando andiamo al reparto affianco di cardiologia per cercare un medico… ma niente! Silenzio assoluto… mentre mio nonno stava morendo…

Dopo 20 minuti salgono dal pronto soccorso una dottoressa e un medico …si chiudono nella stanza per 15 minuti e non so cosa sia successo effettivamente, so solo che grazie al loro ritardo mio nonno è morto!

Dopo 20 minuti che senso ha avuto? Il loro intervento tempestivo avrebbe potuto aiutare mio nonno a non far smettere di battere il suo cuore..75 anni, era ancora giovane mio nonno, poteva godersi i nipoti, invece grazie alla loro professionalità l’hanno fatto morire per arresto cardiaco!

VERGOGNATEVI …DOVRESTE SALVARE LE VITE UMANE… questo ospedale dovrebbero solo chiuderlo, non serve a niente. Solo ad aumentare la sofferenza!

Addio Nonno…

(Manuel Politano)