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Lettere 2.0: “Mancano 5gg ed ancora non sappiamo dove portare i nostri figli a scuola”

Riceviamo questa lettera con preghiera di pubblicazione

 

 

Vi chiediamo di rendere pubblica una grave problematica che affligge il territorio rendese dell’ IC RENDE QUATTROMIGLIA:

Nel mese di giugno 2021 il comune di Rende ha inviato una nota in cui si chiedeva lo sgombero dei locali scolastici del plesso piscine quattromiglia dell IC FALCONE RENDE QUATTROMIGLIA, per procedere ai lavori di adeguamento antisismico di cui si parlava da tanti anni, ma pianificati proprio alla vigilia dello scadere dei fondi previsti riservati al comune di Rende.

Lo sgombero è stato effettuato nei tempi previsti seguito da una richiesta fatta dalla scuola, senza esito, per informare la stessa dell’ubicazione del materiale scolastico frutto dello sgombero.

A luglio 2021 partono i lavori che prevedono una nuova collocazione per circa 700 alunni delle scuole primarie e secondarie della suddetta scuola, che termineranno non prima del nuovo anno.

Iniziano le richieste da parte della scuola e dei genitori che già da luglio, considerati i precedenti, chiedono cosa il comune intenda fare per sistemare i ragazzi in nuove aule… ma il comune di Rende non risponde, a telefonate, richieste di appuntamenti, visite estemporanee… tutto tace.

A metà agosto viene pubblicato un bando per ottenere in affitto i locali utili (parliamo di 23 aule circa) bando con scadenza 30 agosto. Con tutto il ritardo, i genitori sembrano vedere uno spiraglio… invece no! Il bando viene prorogato di altri 5 giorni lasciando genitori, personale scolastico, docenti e la nuova dirigente (trovatasi a dover affrontare una situazione sconosciuta) nell’oblio.

Oggi 14/09/2021 il comune di Rende continua a farsi negare, non hanno una risposta utile né per i genitori né per la dirigente in quanto esce fuori che i locali che avevano reso utilizzabili dell’ex Cud, che doveva contenere almeno 250 alunni, adesso non sono pronti o comunque inutilizzabili, mentre i locali di via Verdi non si è certi che siano stati valutati come sfruttabili.

Si ricorda che per valutare come utilizzabile un edificio scolastico predispone un sopralluogo del tecnico, un rifacimento, condotti di areazione e tanto altro, nonché sanificazione e sistemazione del materiale scolastico.

Siamo rammaricati in quanto la corsa al voto per le comunali abbia sempre fatto vedere come presenti gli assessori che ci chiedevano di sostenerli, e adesso sindaco e loro stessi non hanno problemi alcuni, a 5 giorni dall’inizio delle lezioni, a non garantire il diritto alla buona scuola ai nostri figli.

Non hanno problemi a lasciare che bambini di 6 anni che si avvicinano adesso al mondo scolastico non abbiano un’aula, un posto in cui imparare e socializzare, per ciò che la pandemia ci permette adesso, o che gli alunni che hanno vissuto incubi ricorrenti nei due anni precedenti possano illudersi di ritrovare in un posto preciso i loro compagni e i loro docenti, e che questo possa essere l’anno della ripresa in cui forse riusciranno davvero a riprendere a far scuola.

La popolazione rendese di quattromiglia è indignata, offesa e delusa da quanto successo e spera che basteranno pochi giorni per cercare dei locali e valutarli… e far sapere ai genitori dove accompagnare i propri figli il 20 settembre, dopo 3 mesi in cui il comune avrebbe avuto il tempo di pensare a tutto ciò ….

Ma non sarà così. Al momento possiamo solo dire che ci rivedremo alle elezioni… saremo tutti qui ad aspettare le nuove inutili e mai mantenute promesse di LEALTÀ.

(Una rappresentante di classe)