Riceviamo lo sfogo di un nostro lettore, studente dell’Università della Calabria:
“Ecco come si presenta Via Tito Flavio a Rende (CS). Una delle strade che collega l’Università della Calabria con il paese di Arcavacata e i loro Residence che si appoggiano all’Università, per ospitare gli studenti fuori sede.
Ad oggi faccio un appello al comune di Rende e all’Università, siamo arrivati davvero al limite! Questa via versa così da ormai 2 anni, non se ne può più, nessuno ha preso provvedimenti affinché si risolvesse questa invasione di buche “Crateri” che pervadono il suolo di questa strada.
Nel corso dell’anno sono state coperte con del bitume solo 2 delle buche più profonde ma, ahime, sia per la scarsa qualità del bitume, sia perché gettato in modo abbastanza “grossolano”, nel giro di pochi mesi le buche sono ritornate come prima, pronte ad essere prese in pieno con le ruote dei veicoli passanti.
Addirittura al fine di evitarle si occupa la corsia opposta del senso di marcia, aumentando il rischio di incidenti frontali. Per non parlare dei motocicli e delle biciclette, che rischiano un grave incidente ad ogni passaggio.
Gravissimo che una via di tale importanza come questa, che fa parte dell’Università della Calabria, all’altezza della facoltà di Ingegneria, che viene percorsa da tanti studenti sia a piedi che in macchina, versi in queste condizioni, creando molto disagio. Specialmente di notte sono ancora più difficili da individuare le buche da evitare col proprio veicolo, anche a causa della scarsa luminosità fornita dai lampioni stradali.
Da aggiungere a questo racconto spiacevole, è che come cittadino mi provoca tanto rammarico raccontare tutto ciò qui. Io spero vivamente che dopo questa segnalazione siano presi giusti provvedimenti, affinché la strada ritorni ad essere percorribile in modo sicuro e corretto con i nostri mezzi.“
Cristian
