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Riceviamo: “Aggredita da sconosciuto su Viale Parco …cerchiamo indizi”

Riceviamo il racconto della nostra lettrice Paola (nome di fantasia), che vuole divulgare il suo racconto al fine di avere indizi sull’aggressore:

 

 

“Mi trovavo sabato scorso, 7 ottobre, verso le 17:30 di pomeriggio, a percorrere viale parco in direzione 2 Fiumi con la mia Nissan Micra grigia, quando vengo affiancata da una Panda scura, credo tra il grigio e verde scuro (modello nuovo ma non l’ultimo…), dalla quale un uomo mi urlò contro, affermando che l’avessi urtato.

Sicura di non aver assolutamente toccato nessuno, ed in un primo momento impaurita, ho ingranato la marcia ed ho ripreso la corsa, ma dopo pochi metri, causa traffico, è arrivato di nuovo l’uomo dalla macchina e questa volta, prima scendendo e poi prendendo a pugni il mio specchietto fino a romperlo (vedi foto).

A questo punto sono scesa dalla macchina per chiarire che io non avevo assolutamente toccato nessuno, certa della solita “truffa” e sicura della tanta gente che in quel momento si trovava sul viale.

L’uomo però, apparentemente italiano sulla cinquantina circa, mi ha prima mostrato una riga sulla sua macchina, ed alla mia risposta che non era in corrispondenza dello specchietto si è agitato ancora di più, spingendomi con tale violenza da farmi cadere per terra, ferendomi alla schiena ed a una mano (che è ancora gonfia e viola).

Un mio amico che ha visto la scena da dietro ha cercato di intervenire, ma purtroppo senza successo, anzi, stava per prenderle anche lui se non si fossero intromessi alcuni passanti. Ormai eravamo in parecchi.

A questo punto è uscita una signora dalla Panda dell’uomo, con il braccio fasciato con un fazzoletto blu, sostenendo di avere un infarto in corso per la tanta agitazione.

L’intervento della signora ha fatto sì che l’aggressore si è rimesso di corsa in macchina ed è scappato, perchè, a suo dire, era diretto in ospedale.

Nessuno di noi ha fatto in tempo a prendere il numero di targa e pur avendo fatto denuncia, ora in nessun modo si riesce a trovare quest’uomo. Abbiamo visionato insieme ai vigili le telecamere del pronto soccorso… e di certo questa macchina, lì, quel giorno, non è mai arrivata.

Siccome però in tanti erano presenti quel pomeriggio (abbiamo bloccato per un bel po tutta la strada), potrebbe essere che tramite voi riusciamo a rintracciare qualcuno che magari ha qualche dettaglio in più. Se non tutta la targa, magari solo un pezzo.

Ringrazio in anticipo voi e tutti coloro che potranno aiutarci divulgando la notizia.

Aggiungo di fare molta attenzione perchè da amici abbiamo saputo che, a quanto pare, non è stata la prima volta che questi due fanno questo “giochetto”….

Grazie mille”

(Lettera firmata)