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Riceviamo il commovente appello di Antonio, ragazzo calabrese disabile:

Riceviamo un appello che ci ha colpito in modo particolare…ed al quale vogliamo dare voce:

 

 

Ciao Cosenza 2.0, ti seguo da tanto tempo e sono molto contento che mi hai risposto e che ti sei interessato alla mia storia.

Sono Antonio Filippone, ho 40 anni e sono un disabile. Abito a Palmi in provincia di Reggio Calabria, un paese di 20 mila abitanti.

Ti voglio raccontare un pò della mia vita: La mia disabilità purtroppo dipende da una sofferenza che ho avuto alla nascita, che mi ha causato un ritardo mentale.
Per fortuna ho avuto una famiglia che mi ha sempre amato e sostenuto in tutte le mie difficoltà, ma allo stesso tempo ho sempre sofferto la solitudine perchè non ho mai avuto un vero amico, anzi, sono stato spesso bullizzato da ragazzi sia quando andavo a scuola che quando uscivo per le strade di Palmi. Ad esempio mi prendevano a sputi ed addirittura mi hanno anche bruciato con un accendino ai vestiti dietro le mie spalle. Ragazzi che io nemmeno conoscevo. E tante altre cose…

I miei genitori ed io abbiamo denunciato questi fatti, ma i Carabinieri ci dicevano che non potevo avere giustizia, dato che la denuncia era fatta contro ignoti…visto che questi ragazzi nemmeno li conoscevo. Quindi, mia madre, quelle poche volte che uscivo, stava tanto male, finchè mi sono isolato sempre di più per colpa della gente cattiva ed ignorante.

Da un pò di tempo ho un sogno che purtroppo fino ad oggi non è riuscito a realizzarmi nessuno…

Mi sono rivolto a tante persone credendo che mi potessero aiutare, ma mi hanno solo illuso, facendomi stare tanto male.

Nella casa dove vivo con i miei genitori e una sorella più piccola di me, nella parte sotto la casa, abbiamo un grande locale. Il mio sogno è di creare un Club per tanti ragazzi diversamente abili come me, e che nessuno accetta o tratta come una nullità.

Questo locale è stato fatto con tanti sacrifici dai miei genitori dato che entrambi vivono con una pensione minima. Ma adesso questo locale avrebbe bisogno di alcune modifiche per essere adattato ai ragazzi con le carrozzine e quindi: trasformare i wc, ci sono delle pareti che vanno eliminate e da fare a rampa… ecc

Quindi chiedo un aiuto economico a chi può aiutarmi.

Il mio più grande desiderio è di riunire in questo luogo ragazzi come me e anche con altri problemi… per mangiarci una pizza, stare insieme qualche ora a settimana per confrontarci, raccontarci i nostri problemi, le nostre idee. C’è pure una piccola saletta insonorizzata che può essere utilizzata per suonare fra di noi e divertirci, magari il sabato visto che nessuno mai ci invita ad uscire.

Tutto ciò pensa che succede nel 2019. E’ proprio una vergogna.

Ti allego anche un video fatto con una tv locale.

Ti mando un grande abbraccio e continuo a seguirti come sempre.

Grazie mille…”

Antonio – 3936570688