Una ragazzina di 15 anni è stata lasciata dall’autista di un pullman in mezzo alla Statale 18, perchè questi dimentica di indicarle la fermata. La madre dopo mille preoccupazioni ha presentato un esposto in polizia: “queste cose non devono capitare”
L’accusa della famiglia:
“Durante il viaggio la 15enne è stata in costante contatto telefonico con la madre. L’arrivo del pullman a destinazione era previsto per le ore 19.05 ma la giovane, ancora sul mezzo intorno alle 19.10 e non essendo scesa, ha chiesto nuovamente informazioni sull’orario d’arrivo e sulla fermata al conducente, che le ha risposto… di “essersi dimenticato” di avvisarla, e di aver ormai saltato la fermata dove lei sarebbe dovuta scendere.
E così ha pensato ‘bene’ di farla scendere nel posto in cui si trovava in quel momento, ovvero nel bel mezzo della statale 18, invitandola tra l’altro ad attraversarla e ad aspettare dall’altro lato della strada, un altro pullman per “tornare” alla fermata “Chiesa San Michele”.
La ragazzina non ha potuto far altro che scendere e spaventata, ha allertato la mamma che ovviamente era in apprensione per sua figlia, sola, su una strada statale, in una zona a lei sconosciuta e particolarmente pericolosa visto il traffico anche a velocità sostenuta delle auto.”
La reazione dell’azienda di trasporti:
“Giusto per chiarire, vorrei indicare ai lettori qualche precisazione circa l’accaduto:
1) la mamma della ragazza non ha assolutamente detto nulla all’autista prima della partenza; 2) non è vero che la ragazza durante il viaggio chiedeva costantemente informazioni all’autista, anzi la stessa si è presentata solo dopo che l’autobus era passato dalla fermata in questione e mentre era fermo alla fermata successiva; 3) la ragazza è stata fatta scendere alla fermata successiva, Fiumefreddo bivio Loc. Reggio insieme ad altri passeggeri e non lasciata per strada. Prima di scendere l’autista ha indicato sottopassaggio per attraversare la ss18 alla ragazza e contemporaneamente ha telefonato al collega proveniente da Campora per informarlo che alla fermata avrebbe trovato una ragazza da prendere e fare scendere all’altra fermata di Fiumefreddo; 4) alle ore 19:00 gli uffici chiudono e non esiste nessuna segreteria dove lasciare messaggi. Detto questo potete trarre da soli le vostre considerazioni.
N.B.: ovviamente le mie precisazioni sono confermate da decine di testimoni che erano a bordo autobus.”
Fonte ed approfondimenti: QuiCosenza.it