Notizie ed informazioni di Cosenza e Provincia

“Un mi tocca”: ultimo singolo del trio Free Love

“Un mi tocca” del trio Free Love merita la nostra attenzione e la merita ora

 

 

Internet è esploso all’annuncio dell’importante, emotivo, educativo, agghiacciante, inquietante e necessario inedito del gruppo.

Il loro nuovo brano “Un mi tocca”, è su tutti i digital store dal 7 Novembre.

Si tratta di una produzione Tape Lab studio.

La canzone, dal titolo evocativo e dal titolo in lingua calabra, definisce il netto legame che gli artisti hanno con la propria terra d’origine.

Il brano richiama l’attenzione su un tema passato ormai alla cronaca, un tarlo della società: la violenza sulle donne.
La canzone diventa eco di una realtà che, milioni di sopravvissuti alle aggressioni sessuali, affrontano quotidianamente, ricordandoci però, che solo nei casi estremi, l’accaduto diventa virale! Ispirato all’omicidio di Roberta Lanzino, “Un mi tocca” diventa monito per tutti, un richiamo forte a spiegare che la sopportazione non è sinonimo di comprensione.

Perché la comprensione è impossibile e l’idea che resti tale, rimane pericolosa, è un fattore che mette a tacere, una mano sulla bocca di un sopravvissuto, una forza controproducente che costruisce muri intorno alle vittime e alle famiglie.

Nella giornata della violenza sulle donne, il 25 Novembre, è stato pubblicato il video sul canale YouTube dei Free Love.

Un video che esplica un tema così delicato nelle creazioni artistiche degli outfit curati dall’Accademia New Style scuola di moda e design di Franca Trozzo e dall’estro della stilista Gabriella Santelli.

Un ulteriore contributo artistico sui look, è ad opera dallo stylist Simone Bruno.

Il video è stato girato dalla videomaker Annalisa Macchione con le coreografie di Giuseppe Ferraro eseguite dal corpo di ballo Art Show Dance Academy.

Michele del progetto spiega senza mezzi termini: “Non volevamo addolcirlo ma renderlo reale nella sua crudeltà”.

In una dichiarazione, Domenico ha aggiunto: “Spero che questo inedito, con i suoi ritratti grezzi e veritieri, possa esortare la società a sostenere le coraggiose sopravvissute e porre fine a questa radice del male che affligge le donne di tutto il mondo”, conclude Anna “La costruzione della tensione, l’aggressione si ripetono ciclicamente e tendenzialmente non si esauriscono.

Se nessuna delle parti lese, cerca aiuto, la spirale della violenza continua a girare.”

Non ci rimane che ascoltare il loro lavoro “Un mi tocca”.

 

Ecco il video