Senza la penalizzazione sarebbe virtualmente al quinto posto. Il Cosenza di Massimiliano Alvini raggiunge 15 punti alla 14ma di Serie B, quasi gli stessi della stagione precedente, quando ne aveva ottenuti 19 dopo altrettante gare. Un 14°posto in classifica che lascia ben sperare, in virtù delle cose positive viste soprattutto nelle ultime due, come il successo a Brescia e la buona prova casalinga contro il Modena, con l’80% di possesso e 28 conclusioni a rete. Un terzo di campionato è già andato ma i lupi hanno un’anima. In attesa dell’esito futuro del ricorso depositato al Collegio di garanzia del Coni, il Cosenza ha l’obbligo di continuare a macinare punti per sventare il pericolo retrocessione, complice la decurtazione dei quattro punti di inizio stagione.
I risultati del Cosenza fino ad oggi
Dopo il match al Marulla contro i canarini, la squadra di Alvini è l’unica con una differenza reti pari a zero: 14 i gol fatti, 14 quelli subiti. Media gol: uno a partita, 12° miglior attacco e 7ma miglior difesa. In casa ha realizzato il 46% dei punti, 54% fuori casa. Soltanto tre le sconfitte, a Mantova e due casalinghe, contro Sassuolo e Sudtirol. Vittorie contro Cremonese, Sampdoria, Reggiana e Brescia. Pareggi contro Spezia, Palermo, Bari, Cittadella, Juve Stabia e Salernitana.
Il paradosso del Cosenza finora sta nel fatto che la squadra si è comportata anche piuttosto bene contro quelle squadre che i migliori siti scommesse italiani secondo Superscommesse.it, come Snai, Sisal, Planetwin365 e Goldbet, inseriscono nella lotta per la promozione in Serie A. Mentre i calabresi hanno faticato molto di più con squadre sulla carta alla propria portata. I punti conquistati contro le grandi sono ben nove, considerando che Cremonese, Sampdoria e Brescia, al di là del blasone, soprattutto dei blucerchiati, sono tutte più avanti dei calabresi, rispettivamente con 21, 16 e 18 lunghezze. Assolutamente da invertire il trend casalingo.
Le prospettive del club per il resto della stagione
“Raggiungere la salvezza in questo campionato è un’impresa sportiva a tutti gli effetti.” Massimiliano Alvini, al termine di Cosenza – Modena, evidenzia tutte le difficoltà di un torneo insidioso che non lascia spazio a cali di concentrazione. È ancora presto per tirare le somme, ma stando ai numeri dell’ultima stagione, la quota salvezza è di 41 punti. Al Cosenza ne mancherebbero 26. I rossoblu viaggiano alla media di un punto a partita. 24 le gare rimanenti. Impresa possibile. Ma c’è da migliorare il rendimento casalingo.
Finora molte luci e poche ombre. La squadra sta ben figurando e lo stesso Alvini, in fondo, ne è consapevole. “A me gratifica il lavoro che stiamo facendo”, ha sottolineato in sala stampa dopo l’ultimo 1-1 al Marulla. Da qui all’ultima di andata, i lupi se la vedranno in casa contro Frosinone, Catanzaro e Mantova. Fuori casa contro Pisa, Cesena, Carrarese e Sassuolo. Calendario complicato, soprattutto lontano dalle mura amiche. Ma la prestazione di Brescia evidenzia la possibilità di fare punti anche in partite complesse.
Intanto, smentite le voci sull’arrivo di Lucioni, Gennaro Delvecchio ha parzialmente svelato l’approccio societario sul versante del calciomercato e delle riconferme. “È prematuro parlare di acquisti e cessioni. Il 29 dicembre giocheremo con il Sassuolo ed è lì quando avremo le idee chiare sulle operazioni da compiere”. Camporese, Venturi, Martino (questi ultimi due con opzione per la prossima stagione) e D’Orazio sono in scadenza, ma “Stiamo lavorando per raggiungere un’intesa”, ha dichiarato il DS rossoblù. “In estate abbiamo deciso di puntare su calciatori giovani e di prospettiva in modo tale da trovare continuità nel prossimo futuro” e questa sembra essere la direzione futura del club di Guarascio. Del resto, “Dalle Mura e Florenzi ci stanno dando grosse soddisfazioni” ha concluso Delvecchio “come sono certo che lo farà anche Kourfalidis”. Le premesse ci sono tutte. In attesa anche di un ripensamento del CONI.