A renderlo noto è il responsabile Ispettorato Micologico Asp Cosenza. «Purtroppo, consumati i funghi raccolti per il pranzo del 31 maggio scorso, in tarda nottata sono comparsi i primi sintomi d’intossicazione»
“E’ quanto accaduto a due coniugi originari di Corigliano-Rossano, ma residenti fuori regione, che avevano deciso di ritornare nella propria città per il ponte del 2 Giugno e approfittare così del periodo favorevole per un’escursione nei boschi limitrofi alla ricerca dei primi funghi primaverili».”
Fonte ed articolo completo qui: Corriere della Calabria