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Fernando – La storia di un 16enne scappato da Cosenza per inseguire il suo sogno

L’amore per il ballo l’ha portato ad allontanarsi da casa in giovanissima età…

 

 

Fernando Trinchese frequentava una scuola di danza a Cosenza. Giovane, amore per il ballo ed un cassetto pieno di sogni…

Finché un maledetto giorno in giovane età un incidente cambia i suoi progetti. Alla sfortuna si aggiunge la beffa: “Ci dispiace Fernando, devi prenderti cura di te adesso…“, così i medici gli vietano di ballare…

Un incubo. Ma Fernando non ci sta, carica i sogni in una valigia e parte destinazione Roma, si perché “Cosenza mi tarpava le ali“. Si rimette in strada ed in gioco, perché nonostante tutto lui sa che può farcela.

Così appena maggiorenne adesso vive già da due anni a Trastevere dove frequenta (ed insegna) nell’Accademia di ballo … in più studia oculistica.

 

Queste le sue parole pubblicate un po di tempo fa…

 

Mi sono sempre chiesto se nella mia vita ci fosse stato qualcosa che l’avrebbe cambiata in modo irreversibile, in modo da cambiare radicalmente la mia esistenza, ma era difficile trovare risposte. Mi hanno sempre detto che bisogna aspettare, darsi tempo, e sperare. In questo caso non avevo nulla da sperare in effetti, dovevo solo vivere la mia normale vita. Normale, ancora per poco. Sono del parere che per quanto una persona possa provare a far andare tutto nei migliori dei modi, nel modo più normale possibile, è proprio lì che le cose vanno male.

E quel giorno, mai me lo sarei aspettato. Ero da mia nonna, e per quanto possa sembrare la cosa più normale del mondo, ero a pochi minuti da quello che mi avrebbe cambiato la vita. Mia nonna mi chiese di scendere la spazzatura. Buio totale. Non vidi più niente, ero lì, senza capire cosa stesse succedendo.
Questione di attimi, e mi ritrovai un palo di ferro nell’occhio. Mi videro, e mi portano di corsa all’ospedale di Cosenza. A volte mi chiedo come sia stato per gli altri vedermi in quel modo, cosa hanno pensato in quel momento. Di urgenza, da Cosenza mi portarono a Catanzaro, e io, senza aver capito ancora nulla di quello che era successo, mi svegliai lì, con tutti i miei parenti attorno.

Dopo non aver potuto vedere praticamente nulla per sei mesi, e dopo numerose operazioni, andate tutte a buon fine, sembrava che fosse andato tutto per il meglio, invece, quest’estate, ebbi ulteriori problemi, e forse è proprio lì che tutti ebbero paura, perché era oramai chiaro che non avevo speranze.

Invece, a contrario delle aspettative, riuscii a riprendermi. Una delle conseguenze che portò tutto questo, era quella di dover abbandonare la danza.

Una delle cose che mi faceva stare meglio, che mi aiutava a superare le cose, a non pensarci. E da lì cominciai a vivere la vita diversamente da come lo facevo prima, e per un periodo, a vederla con un solo occhio.

Ma oggi sono qui, a raccontarvi tutto questo, con qualche conseguenza, ma nulla in confronto a prima. Voglio ringraziare chi c’è stato, sempre, ma anche chi si è aggiunto in seguito. E nonostante tutto, io, non ho paura…

 

E questo il video che ha pubblicato per raccontarsi …e, perché no, “supportare la cultura HipHop nella città di Cosenza”:

 

 

Non mollare Fernando …ed in bocca al lupo dalla tua Cosenza ❤️