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Impennata casi Covid a Cosenza: appello del Sindaco Franz Caruso alla cittadinanza

Il Covid non arretra. Queste le parole del sindaco che invita alla prudenza

 

 

L’impennata dei contagi che sta interessando la Calabria, ma anche la provincia di Cosenza e la nostra stessa città, impone una seria riflessione su questa nuova escalation del covid che, nonostante la stagione estiva, continua a destare molta preoccupazione, a causa della diffusione della nuova variante”.

Ad affermarlo è il Sindaco Franz Caruso che di fonte alla risalita dei contagi ha diffuso un appello alla cittadinanza, soprattutto ai giovani, per adottare comportamenti più prudenti e responsabili.

Ci rendiamo conto che dopo le lunghe restrizioni cui siamo stati costretti dalla pandemia – sottolinea il Sindaco Franz Caruso – prevale, soprattutto nei giovani, ed in concomitanza con la stagione estiva, l’esigenza di riprendersi quella libertà di cui per troppo tempo siamo stati privati. Ciò nondimeno – afferma il primo cittadino – la diffusione del virus anche in questo periodo dal quale, forse, ci si attendeva tutti un arretramento, ci ha portato a prendere sotto gamba la situazione e a credere che forse era giunto il momento di abbassare la guardia.

Gli ultimi dati, relativi alla diffusione del covid, accompagnati anche dalle notizie che riferiscono la situazione dei ricoveri, impongono, invece, comportamenti più prudenti e giudiziosi, anche perché, in situazioni di recrudescenza dei contagi, il rischio maggiore viene corso dai soggetti più fragili e soprattutto dagli anziani che occorre, invece, in tutti i modi proteggere. Ecco perché rivolgo un vero e proprio appello a mantenere le distanze di sicurezza, sia nei locali pubblici che all’esterno, continuando ad indossare la mascherina ed evitando accuratamente di assembrarsi.

Bastano pochi accorgimenti che possono fare la differenza ed evitare che continuino a diffondersi i contagi. Non vogliamo destare eccessiva preoccupazione, né creare allarmismi, ma l’attenzione ed il rispetto di chi ci sta accanto, sono, in questa fase, quanto mai necessari anche per scongiurare il pericolo che la nuova variante, che sembrerebbe essere più contagiosa delle precedenti, continui a diffondersi”.