Notizie ed informazioni di Cosenza e Provincia

Lettere 2.0: “La mia brutta esperienza ieri sera all’Annunziata”

Riceviamo dalla nostra lettrice:

 

 

Buongiorno…vi racconto un fatto accaduto ieri sera all’ospedale di Cosenza…e sinceramente non so come definirlo.

Io, incinta di 6 mesi, e la mia amica ad inizio gravidanza alle ore 21 ci rechiamo al pronto soccorso ginecologico poichè la mia amica non si é sentita bene.

Mentre lei era sottoposta a visita, io chiedo all’infermiere dove fosse il bagno e mi dice di recarmi al reparto adiacente di neonatologia e pediatria. Arrivo, apro le porte del bagno e muoio di paura (ripeto che sono incinta di 6 mesi).

Un uomo, un mendicante, era accasciato sul bagno. Grido e si avvicina il dottore di turno che mi chiede cosa fosse successo. Io indico il bagno e il medico con molta tranquillità invita il signore ad uscire dal bagno dicendogli che lì non puo dormire.

Il signore fa finta di non capire ed inizia a vagare nel corridoio. Il dottore va via e io mi allontano… e lui cosa fa? …rientra nel bagno… e da lì non è più uscito.

Ora mi chiedo: come può succedere una cosa del genere…? Il bagno dista dalle stanze dei bambini neanche 50 metri e le porte delle camere dei bambini erano aperte ovviamente.

Questo, come qualcun altro, potrebbe accedere tranquillamente e nessuno se ne renderebbe conto. In più io stessa avrei potuto avere qualche danno visto lo spavento preso.

La sicurezza e l’igene dove stanno?

A.R.