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Lettere 2.0: “Messo alla gogna in paese per colpa di un articolo completamente falso”

Riceviamo lo sfogo di un nostro lettore, il quale è stato messo in imbarazzo nel suo piccolo paese del cosentino (nel quale tutti si conoscono ed individuano di chi si tratta, anche quando il nome è oscurato), per delle “false informazioni riportati da alcuni gornali locali“…

 

 

Premetto che non scrivo mai le mie cose personali, difficilmente ho utilizzato i social a tale scopo e non lo ritengo nel mio stile dando in genere particolare importanza alla riservatezza per quanto riguarda il privato.

Ma oggi due parole mi va di buttarle giù, forse per sfogo, forse un po’ per rabbia per ciò che mi è accaduto e l’imbarazzo da me provato, ma di sicuro anche perché ci tengo un po’ a far chiarezza.

Dopo una perquisizione in casa mia, da parte delle forze dell’ordine, è stata trovata della marijuana, si, MA ERA LEGALE !!! Proprio come quella che vendono nei negozi. Per di più da me dimenticata da oltre un anno in un box auto e
inutilizzata.

Bisogna diffidare da chi scrive articoli pompati per avere il suo attimo di gloria personale, il giornalismo vá così. Dev’esser triste far questo mestiere e sapere che, per cercare un po di lavoro e di attenzione, sei costretto a scrivere cose che neanche tu in realtà pensi siano vere. Piuttosto morirei di fame…

La sostanza legale, dimenticata in una valigia in un garage, è stata automaticamente considerata illegale dal momento in cui la busta non era sigillata e non ero in possesso di ricevuta d’acquisto che ne provasse la provenienza, ma la sua “legalità” per quanto riguarda il principio attivo della sostanza, è stata provata dai narco-test!!!

Sono colpevole di aver aperto una busta contenente una sostanza “legale” della quale ad oggi non faccio neanche uso e di non aver potuto dimostrare la provenienza di quella sostanza, ripetiamo legale con prove su carte delle autorità.

Spero che oggi questa gente si senta un attimo meno competente e in imbarazzo almeno quanto abbia fatto sentire me, per aver sputtanato una persona che ad oggi non ha nulla da nascondere a nessuno e per aver scritto cose senza averne prima ufficialità.

Spero anche sia pronta ad incontrarmi e affrontarmi presto nelle sedi opportune dove chi dovrà, pagherà le sue diffamazioni. Mi chiedo se per far crescere l’ignoranza e la cattiveria le innaffiate la mattina o cosa, boh..

Per di più, senza presunzione alcuna e solo con tanta gratitudine e umiltà, rammento di non aver fortunatamente alcun bisogno di cadere nell’illegalità per avere ciò di cui necessito, e ringrazio la mia famiglia di onesti lavoratori per questo.

Se poi si vuol sempre vivere nel passato e ragionare per partito preso resta un non mio problema. L’informazione è importante prima di esporre qualsiasi forma di giudizio o pensiero, specie se riguardante gli altri, ancor più se
“gli altri” sono da voi conosciuti per sentito dire o per bla bla bla urbano.

Credo anche che, bisognerebbe avere un briciolo di rispetto in più per chi, consapevole di aver sbagliato in passato fa già fatica in un paese come il nostro a farsi una vita normale senza essere giudicati, evitati o schifati dalle persone.

Se a tutto ciò aggiungiamo la cattiveria e il giudizio di persone che non sanno un cavolo della vita di chi stanno giudicando, diventa dura. Siete voi a dover essere reclusi. Il reato di cattiveria dovrebbe esistere, altroché! E come pena avere la sedia elettrica con spugna asciutta in stile miglio verde.

Non sono uno spacciatore né un delinquente, alcune cose, pur se state fatte per incoscienza, errore o immaturità in passato, non fanno parte della mia indole nè della mia vita quotidiana e finché vivrò sentirò vergogna per aver commesso ciò.

Prediligo, nei limiti del possibile, sempre l’educazione e le buone maniere, mi piace aiutare il prossimo ogni qualvolta possa farlo pur togliendo a me stesso, perché penso sia uno dei sensi della vita nonchè una delle cose che mi induce al benessere a fine giornata.

Detto questo, posso anche molto elegantemente e con un sorriso, mandare tutta quella gente che parla senza sapere a quel paese. Con il biglietto di solo andata, chiaramente.

E ora mi permetto di peccare anche un pó di presunzione pensando che forse, alcuni di voi altolocati, non hanno
neanche in gran parte capito cos’abbia detto per il modo in cui l’ho scritto. Se volete lo riscrivo con un lessico più semplice, o magari in dialetto se preferite. Ma vi assicuro che ho abbastanza semplificato la dialettica della pratica scritta rispetto alla teoria di pensiero, proprio per dar modo di capire ai tipi più svegli!

Tutto ciò che sto subendo in questi difficili giorni, sarà domani la mia forza di guardare avanti. Nel contempo, inviterei tutti (me compreso) a pensare di più e parlare di meno, specie di ciò che non ci riguarda.

Inoltre, avrei piacere di chiedere alla redazione di questi giornali locali, dove sia sto materiale per impacchettamento? Giacché le autorità entrano in casa con apposita TELECAMERA che riprende tutta la perquisizione, potreste chiedere a loro di mostrarvi i video così da rendervi conto quanto siete ridicoli.

In più la sostanza trovata, che voi sostenete fosse nascosta in casa, ERA IN UN CAVOLO DI GARAGE, ed era lì abbandonata da tempo, oltre al fatto che il quantitativo da voi dichiarato è superiore a quanto realmente trovato.

Questo signore, o meglio “autore” come voi lo definite, avrebbe dopo avermi infangato almeno potuto firmarsi con nome e cognome. Anche perché essendo che è molto informato su ciò che si trovava in casa mia, potrei chiedergli
quando mi bisogna cosa manca in frigo e magari mi fa anche la lista della spesa.

Anche se avessi voluto spacciare come dite voi, chi avrebbe comprato l’erba legale in modo illegale?

Infangate e marciate sulla povera gente per qualche visualizzazione in più sui vostri articoli. Quanta pochezza…

Riguardo l’attività illegale, come la chiamate voi, ho commesso questo reato 8 anni fa, anno 2014. Reato per il quale ho pagato, ma avevo 21 anni, non è un qualcosa che oggigiorno rifarei o che mi piace fare ne tantomeno ne ho necessità, che voi ci crediate o no.

Come già detto prima mi vergogno di aver commesso tutto ciò, e non ho mai lamentato di essere stato infangato perché è
un qualcosa che ho veramente commesso. MA ADESSO NO.

3 giorni che non dormo e non mangio. Vorrei farvi provare ciò che io provo nello stomaco in questo preciso istante, e sono sicuro che ci pensereste più volte prima di scrivere racconti di fantascienza.

Indagini, pedinamenti..o semplicemente è stato fermato qualcuno in possesso di erba (illegale) che fa il primo nome a
casaccio per salvare la sua patente e il suo culo, e vi manda a casa mia (dove avete poi trovato quella legale).

Potevate anche scrivere che i carabinieri in caserma mi hanno gentilmente offerto un panino con prosciutto e provola già che c’eravate. Ci tornerei solo per quello! La prossima volta io porto il vino 🍷 …

(Alex Turco)