Riceviamo lo sfogo della nostra lettrice Roberta:
“Qualche giorno fa mi sono recata presso il centro Asp di Serra Spiga per effettuare una visita oculistica a mio figlio. Entro alle ore 9:30 per la visita di mio figlio dove ovviamente mettono delle gocce per verificare se la vista è peggiorata, e come ben si sa, gli effetti del non vedere bene e dei capogiri restano per un paio di ore.
Nel frattempo finiamo, usciamo fuori dall’Asp ed aspettiamo il pullman. Erano le ore 11:30, ma l’autobus non passa. Passa un’ora, erano le ore 12:30, ed il pulman non passa…
Inizio a chiamare il servizio Amaco e nessuno risponde, così chiamo il 112. Mi rispondono che potevano passare i vigili urbani, ma inutile, nulla succede neanche con questi.
Chiudo il telefono sconcertata, senza sapere cosa fare. Mio figlio non si sentiva benissimo, aveva bruciore agli occhi considerando la giornata soleggiata, come si può ben immaginare. Passa un’altra ora, ore 13:30, chiamo il 113 che a loro volta mi ripassano il 112, ripeto quanto accaduto e mi dicono di aspettare che si sarebbero informati loro.
Attendo 10 minuti, mi richiamano e mi dicono che c’erano ritardi in quanto il pullman era rotto. Dopo neanche 5 minuti mi chiama l’Amaco e mi dicono che a causa di una porta che non si chiudeva il pullman non partiva…
Mi sono infuriata dicendo che noi cittadini paghiamo i servizi senza averli… soprattuto chi come me ne ha bisogno. Lasciare i cittadini per ore e ore sotto al sole è ingiusto! Assurdo chiamare e far casino per avere i servizi che ci spettano di diritto!!!
Ma vogliamo un po ribellarci tutti? Poteva succedere ad un disabile. E’ vergognoso come un servizio pubblico non abbia macchine sostituibili. Piu servizi, più lavoro, più coerenza! Grazie“
(Roberta)
