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“Non riusciamo più a sostenere le spese per curare il nostro bambino …e nessuno ci ascolta”

Riceviamo lo sfogo di una mamma disperata:

 

Sono una mamma di 2 bambini, una di 3 anni e l’altro di 10 mesi. Con il piccolo abbiamo vissuto un incubo dalla nascita fino ad oggi. Nel momento del parto il bambino è stato trasferito in tin (terapia intensiva neonatale) per vari problemi. Dopo 11 giorni è finalmente arrivato a casa …e qui sono iniziati i i problemi.

Abbiamo avviato vari accertamenti, prenotati anche in ospedale, di cui però nella maggior parte dei casi non c’era il medico e quindi sono state rinviate. Decidiamo così di effettuare tutto a pagamento. Sono stati mesi duri, ma anche a pagamento (toccando tutti i nostri risparmi) non risultava niente.

Finalmente a settembre la pediatria di cosenza ci manda a Roma e qui, dopo vari viaggi e varie spese, abbiamo ottenuto la prima diagnosi: il mio piccolino è affetto da una malattia genetica rara. Gli altri esami devono ancora arrivare. Così partiamo subito per il ricovero.

Siamo rimasti a Roma per 10 giorni e tra varie spese, pernottamento, cibo e spese che ci sono stati in questi mesi, ci siamo svenati. Abbiamo affrontato tutto da soli, senza chiedere aiuto a nessuno, ma ora, dopo bene 10 mesi, siamo arrivati. Non abbiamo più risorse, siamo esasperati, avendo anche un’altra figlia e tante spese.

Abbiamo chiesto aiuto al sindaco che però purtroppo non ci ha ricevuti. Sono mesi e mesi che chiamo per poter essere ascoltati, aiutati ad affrontare i viaggi, ma niente, la segretaria ci invita a recarci presso i servizi sociali, dove siamo stati ben 3 volte in 1 mese, ma anche qui la risposta è che loro non possono aiutarci.

Prima perchè ci voleva il referto del bambino, ora, che il referto lo abbiamo, dicono che ci vuole la 104 del bambino (abbiamo già fatto domanda il 24 gennaio ma non abbiamo avuto risposta). Una volta che arriverà questa 104 sicuramente ci respingeranno di nuovo, dicendo ke prenderà l accompagnamento…

Siamo arrivati al punto di dover scegliere se pagare l’affitto, 450€ più gas, luce, spesa… o portare nostro figlio ogni 3 mesi a Roma per farlo curare. Una cosa assurda e questo perchè nessuno ci aiuta e il sindaco rifiuta un incontro con noi. Siamo genitori distrutti, demoralizzati, stanchi … mio marito lavora ma non riusciamo più a venirne a capo.

Tra pochi giorni ci toglieranno anche il gas dove dobbiamo pagare più di 400 €. Allora mi domando, a chi ci dovremmo rivolgere? Non abbiamo diritto almeno di essere ascoltati?? Le famiglie che vivono queste situazioni hanno bisogno di aiuto, di supporto e invece siamo abbandonati a noi stessi.

Mi domando come sia possibile voltare le spalle a queste situazioni… Stamattina l’ultimo episodio: chiamo di nuovo la segreteria e mi dicono che siamo in lista. Sarà il sindaco a farci sapere come e quando riceverci.

Cosa bisogna fare, visto che tutti ci chiudono la porta in faccia? Chi deve aiutarci in questi casi? Questa è la disperazione di una mamma…!

Spero che questo messaggio arrivi sulle scrivanie giuste. Che possano capire che io sono una mamma e una mamma, per il bene dei propri figli, non si arrende mai…!!!

(Lettera firmata)

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