Torniamo a dare voce all’appello di Rosita …che disperata chiede aiuto sui social per poter curare il piccolo Antonio Maria
“Sorridere e sperare di avere un futuro é impresa ardua quando ti viene tolta la possibilità di vivere anche il presente, ma soprattutto quando ti viene tolta la possibilità di farlo vivere dignitosamente alla persona che ami più di te stessa: tuo figlio.
So di non essere l’unica a vivere il dramma della povertà economica, ecco perché – qualora decidiate di aiutarmi – cercheró di condividere tutto ciò che avrò grazie alla vostra generositá con altre persone economicamente disagiate come me che, purtroppo, non hanno alcuno a cui rivolgersi.
– Il mio codice iban é: IT 93 B0200 8162 02 000 40 1111 849
– Intestatario: Rosita Terranova
– Banca: Unicredit
– Causale: donazione per Antonio Maria.
Anche un solo euro sarà utile.
Ogni Vostra condivisione sarà utile!
Ho bisogno del Vostro prezioso aiuto, che aiuterà me a garantire a mio figlio almeno una parte di ciò che gli é indispensabile: un letto “speciale”.
Tutto questo perché a mio figlio- l’ASP di Cosenza- nega da oltre 7 mesi l’unico letto in cui non solo potrebbe dormire, ma anche stare in piena sicurezza utilizzando degli ausili per lui fondamentali che può sopportare solo se sdraiato e mentre dorme.
L’articolo 1 comma 6 del Nomenclatore é dalla parte di mio figlio, ma non basta se esso viene ignorato da chi dovrebbe garantirgli ciò di cui ha diritto.
Ecco perché, anche per questo suo Diritto, sono dovuta ricorrere al mio Avvocato.
Purtroppo, il tempo che passa prima di ottenere quanto spetta a mio figlio se decido di proseguire per vie legali comporta ulteriori gravissime complicazioni per la sua salute.
Il letto in questione costa oltre 5000 euro (ho già il preventivo).
Soldi che l’Asp di Cosenza pretende che a spenderli sia io- sapendo che non li ho- nonostante spetti a loro comprare tale ausilio.
A mio figlio viene sempre negato ogni Diritto sancito dalla nostra Costituzione.
Diritti per il cui riconoscimento ho dovuto sempre lottare con un dispendio di energie fisiche, psicologiche e con un notevole dispendio economico che non mi posso permettere più.
Ma posso ancora permettermi di amarlo con tutta me stessa.
Solo, non basta.
Purtroppo, so che solo il mio amore non basta.“
Ed ancora con un altro post Facebook:
