Lo racconta Natalka Solyanyk, ucraina, che da molti anni abita a Cosenza
“La donna si è fatta diretta promotrice di una sorta di corridoio umanitario che ha già portato in Calabria 12 persone, 6 adulti e 6 bambini tra cui tre di un anno di età, uno di 4 anni e due di 13 e 14 anni. In tutto tre nuclei familiari che sono adesso ospitati a Mendicino”
Fonte ed articolo completo qui: Gazzetta del Sud