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Lettere 2.0: “Dalla puzza non riusciamo a tenere aperta la porta del negozio”

Riceviamo lo sfogo del commerciante cosentino:

 

 

 

Salve, vorrei se possibile segnalare quello che già da mesi non ci permette di svolgere il nostro lavoro nel migliore dei modi, come da 30 anni a questa parte.

Sono il proprietario dei negozi Prestige, abbiamo fatto una nuova apertura a Novembre all angolo tra Via Arabia e Piazza scura.

Difronte questo nuovo punto vendita c’é un triangolo di prato verde dove fino a tre mesi è stata presente una scultura facente parte del museo all aperto dell’area pedonale.

Da quando la scultura è stata spostata questo triangolo verde è, oltre che trascurato, quindi erbaccia e cespugli folti e altissimi, diventata la discarica dei bisogni degli animali, cani in particolar modo, della maggior parte degli abitanti di quest’area.

Questo comporta oltre che una vista disgustosa, un cattivissimo odore amplificato anche dal caldo che non ci permette nemmeno di accogliere i clienti e stare con la porta aperta.

Oltre che l’inciviltà delle persone che ormai è risaputa, il comune di Cosenza che si sta preoccupando di incrementare il verde in questa fantastica città, non si sta preoccupando di tenere pulito e magari mettere degli appositi cartelli in modo da ricordare a questi incivili di pulire dopo che i loro cani defecano.

Spero in un vostro aiuto nella diffusione di questo appello, chissà arrivi agli occhi ed alle orecchie di qualcuno per far sì che termini questo schifo e si ritorni alla normalità.

Tengo a precisare di aver avvisato i reparti competenti tramite mail e telefonate ma ad oggi nessuno si è fatto vivo se non l incremento delle feci degli animali …di questi animali.

Grazie in anticipo.

Angelo