Riceviamo dalla nostra lettrice Sandra …il “meraviglioso incontro con Ottavio”:
“Buonasera, sono una Scolta del gruppo Scout Cosenza 1, che ha vissuto un esperienza bellissima nei boschi della Sila in località Macchia di Pietro.
Qui da tempo giunge per diversi mesi all’anno, attraverso l’antica tradizione della transumanza, Ottavio, l’ultimo pastore o l’ultimo brigante come si definisce lui stesso.
Un uomo dal passato carico di esperienze spesso negative dietro cui però si celano una sensibilità e una dolcezza insolita per un uomo dei boschi che passa la maggior parte del suo tempo tra gli animali e la natura selvaggia.
Accostandoci a lui con estremo rispetto ci ha donato delle riflessioni di un intensità insospettabile e dei versi che mi piacerebbe far ascoltare a tanti.
(Dedicati alla moglie scomparsa tanto tempo fa …)
L’amore :
Muore la mucca il toro ed il vitello
Com’anche il brutto e il bello.
Pure la pecora muore, con L’ariete e l’agnello
La giumenta, il cavallo, il mulo ed il puledro .
Chi va avanti e chi resta indietro.
Il gallo muore, la chioccia, il pulcino, pur si la cagna ed il cagnolino.
La capra,l’irco ed anche il capretto, chi ha un castello e chi è senza tetto.
Muore il ricco, muore il pezzente chi ha avuto tanto e ancor pretende, così pure chi non ha niente.
Muore l’ateo ed il credente, il giusto il buono ed il delinquente.
E con tutto morirò anch’io
Alla fin fine tutti moriranno non vi è al mondo cosa ideata o creata che non avrà fine.
Solo una cosa vi è che non muore e questa cosa è solo una:
sai che cos’è il vero amore.“
